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produzione di compost per agricoltura.
Da 100.000 tonnellate annue di rifiuti
organici da raccolta differenziata, a cui
si sommeranno 35.000 tonnellate dalla
raccolta di verde e potature, sarà possi-
bile ricavarne, a regime, 7,5 milioni di
metri cubi insieme a 20.000 tonnellate
di compost. Il biometano potrà divenire
carburante per veicoli privati e adibiti al ENERGIA VERDE E COMPOST DI
trasporto pubblico locale, grazie a part-
nership con aziende del settore. In que-
sto modo i cittadini potranno muoversi
su automezzi totalmente alimentati dal
nuovo combustibile green. Si tratta di
un’iniziativa che, se replicata, può rap-
presentare un contributo importante alla
strategia energetica nazionale e al rag-
giungimento dei target europei del 20-
20-20. Il progetto, infatti, consentirà di
evitare l’utilizzo di oltre 6.000 tonnel-
late di petrolio all’anno, pari a 14.600
tonnellate di CO2. Lo spunto deriva da
iniziative simili, realizzate in realtà eu- biogas, costituito da metano e anidride
ropee più avanzate nel campo del recu-
pero rifiuti, come Scandinavia e Olanda.
La tecnologia è stata sperimentata per la
prima volta dal Gruppo Hera al termine
di un percorso di sviluppo che ha richie-
sto quasi due anni di tempo. L’impianto,
il cui iter autorizzativo è stato comple-
tato, sarà in linea con i nuovi indirizzi
contenuti nel pacchetto “Clean energy
for all” della Commissione europea sia
sull’efficienza energetica, per ridurre il
consumo di fonti fossili, sia sulla produ-
zione di biocarburanti di seconda gene-
razione, fra cui il biometano.
QUALITÀ: ECCO IL PERCORSO
Il Gruppo Hera già da tempo produ-
ce biogas per la generazione di energia
elettrica rinnovabile, attraverso l’attivi- L’intervento, come si è detto, avverrà
tà di biodigestori e discariche. Questo
accadrà anche nel nuovo impianto di
S. Agata Bolognese, dove la frazione
organica sarà soggetta a un processo di
biodigestione anaerobica. Il rifiuto or-
ganico, triturato e vagliato, rimarrà per
circa 21 giorni in 4 digestori orizzontali, e che tratterà esclusivamente rifiuti pro-
chiusi ermeticamente, dove si compirà il
processo di digestione e produzione di
carbonica. Quindi avverrà un’operazio-
ne di upgrading: il biogas attraverserà
controcorrente acqua pressurizzata; l’a-
nidride carbonica si scioglierà e il me-
tano resterà separato. In questo modo si
otterrà biometano, una fonte di energia
completamente rinnovabile in cui la
percentuale di metano sarà superiore al
95%. Al termine del processo di dige-
stione, alla parte solida organica in uscita
sarà aggiunto materiale lignocellulosico
per ottenere una massa compatta che sarà
avviata a una fase di compostaggio da
cui si ricaverà compost di qualità, utiliz-
zabile come ammendante in agricoltura
e floricultura.
COMPOSTAGGIO IN SICUREZZA
E NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE
su un sito esistente in cui da molti anni
è presente un impianto autorizzato per
quantità maggiori rispetto a quelle ora
previste a regime (si passerà da 220.000
a 135.000 tonnellate annue, con conse-
guente riduzione del traffico veicolare)
venienti dalla raccolta differenziata. In
precedenza nel sito venivano conferiti
rifiuti indifferenziati per essere trattati
e smaltiti nell’attigua discarica che, una
volta esaurita, Herambiente ha deciso di
non ampliare, in coerenza con gli obiet-
tivi dell’economia circolare, pur essen-
do già in possesso dell’autorizzazione.
I macchinari e le lavorazioni del nuovo
impianto saranno al chiuso, per ridurre
al minimo l’impatto acustico e odori-
geno verso l’esterno. È previsto anche
il potenziamento del sistema di tratta-
mento dell’aria dell’attuale impianto
di compostaggio per abbattere gli odo-
ri prodotti dalle fasi di lavorazione del
materiale. La sezione di compostaggio
sarà svolta in celle, realizzate nei fab-
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