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energia

Foto: Giovanni Riva Varata la
nuova strategia
Foto: Giovanni Riva energetica
nazionale
Sopra, un cantiere
forestale in Valcamonica Walter Righini, Presidente FIPER:
A sx, un’area di “Il tentativo di integrare la politica
stoccaggio del cippato energetica con la strategia di lotta
ai cambiamenti climatici è stato
solo in parte raggiunto dalla SEN;
i settori agricolo e forestale possono
sicuramente giocare un ruolo
di maggior respiro nell’economia
circolare del futuro”

Da pochi giorni è stata approvata dal Parlamento italiano
la Strategia Energetica Nazionale – SEN 2.0. “La prima
sensazione della SEN è dolce e amara”, esordisce Walter
Righini, presidente della Federazione Italiana dei Produt-
tori da Fonti Rinnovabili (FIPER). Nel settore delle bioe-
nergie, gli aspetti positivi sono legati al riconoscimento del
teleriscaldamento, quale driver per la crescita efficiente del
settore delle biomasse legnose e quale tecnologia capace di
ridurre notevolmente le polveri sottili con un importante
apporto nell’uso delle energie rinnovabili.
L’approccio pro-gas in nome del processo di transizione
della decarbonizzazione dell’economia a scapito della pro-
mozione delle rinnovabili termiche ed elettriche è sicu-
ramente il primo elemento di criticità. Ne esce sconfitto,
inoltre, se non umiliato, il settore agricolo. L’assenza del
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Foresta-
li (MIPAAF) nella redazione della SEN si è tradotta nella
mancanza di una valutazione sulle esternalità in termini di
sostenibilità ambientale ed economica che lo sviluppo della
filiera biomassa-biogas può apportare al territorio. E dire

Foto: Giovanni Riva 75