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Linea guida per l’applicazione alle in- sia per rispettare gli importi stanziati per coltà operativa di replicare gli stessi in
frastrutture di trasporto ferroviario del la costruzione delle stesse, nella consa- corso d’opera, unitamente alla normati-
protocollo Envision, primo sistema di pevolezza che la gestione in regime di va di riferimento che si presta per taluni
rating per progettare e realizzare infra- rifiuto di materiali idonei a soddisfare aspetti a un’interpretazione non univo-
strutture sostenibili, che rappresenterà requisiti merceologici e di qualità am- ca, portano ad approcci non uniformi da
il riferimento riconosciuto a livello na- bientale compromette la realizzabilità parte degli Enti sul territorio, rendendo
zionale e internazionale per tale tipolo- delle opere pubbliche. complicato il riutilizzo di una risorsa
gia di opere. La progettazione orientata Interessanti spunti sono emersi dalle re- pregiata, quale il materiale da scavo. La
ai principi di sostenibilità e l’attenzione lazioni tecniche presentate dal CNR e giornata si è conclusa con uno stimolan-
verso l’ambiente si traducono, in fase di dall’Istituto Mario Negri in merito alle te confronto tra Italferr e Legambiente
realizzazione delle opere, in un’atten- prove ecotossicologiche condotte sui per individuare possibili sinergie tra am-
ta sorveglianza ambientale dei cantieri materiali prodotti mediante scavo mec- ministrazioni e committenze finalizzate
attraverso ispezioni e sopralluoghi pe- canizzato TBM-EPB, che hanno messo a semplificare e promuovere iniziative
riodici e nell’adozione di efficaci stru- in evidenza l’importanza delle speri- congiunte, per incrementare il reimpie-
menti di controllo. Tra questi, il ruolo mentazioni, ma anche la variabilità dei go delle risorse naturali e dei materiali
preponderante è assunto dalle attività risultati e le differenti conclusioni pro- riciclati nell’ambito delle grandi opere.
di monitoraggio che interessano tutte poste dagli studi condotti per il riutilizzo
le componenti ambientali potenzial- di tali materiali in qualità di sottoprodot- Nicoletta Antonias
mente interferite dalle lavorazioni, al to. La complessità degli studi e la diffi- Sara Padulosi
fine di verificare l’effettivo manifestar-
si delle previsioni d’impatto, di valuta-
re l’efficacia dei sistemi di mitigazione
e di rilevare e gestire tempestivamente
eventuali situazioni anomale. Sono sta-
te, inoltre, presentate le attività di mo-
nitoraggio sociale, utili a misurare il
consenso e conoscere la percezione del
progetto nel territorio di riferimento, per
poi indirizzare le più opportune azioni
di comunicazione e coinvolgimento de-
gli stakeholders nell’ottica di una parte-
cipazione proficua e una condivisione
concreta delle scelte operate.
Il Protocollo Envision è stato illustra-
to nel corso della giornata di studio
da ICMQ, che si è soffermata sull’ap-
proccio introdotto e, più nel dettaglio,
nell’articolazione del sistema in criteri
di sostenibilità (crediti) afferenti alle
diverse categorie previste: Quality of
life, Leadership, Resource allocation,

Natural world, Climate and risk. La
mattinata si è conclusa con l’interven-
to del Green Building Council sull’uso
sostenibile dei materiali da costruzione.
Nel pomeriggio, invece, una tavola ro-
tonda con Italferr, il Consiglio Naziona-
le delle Ricerche (CNR), Legambiente
e l’Istituto Mario Negri ha affrontato
il tema della gestione dei materiali da
scavo prodotti durante la realizzazione
di un’opera infrastrutturale. Italferr ha
evidenziato la necessità di reimpiego dei
materiali da scavo, sia ai fini della soste-
nibilità ambientale delle opere in virtù
di un minor consumo di risorse naturali,

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