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1) rischi economici (disoccupazione;
crisi nelle finanze pubbliche e priva-
te; deflazione; bolle finanziarie; prezzo
dell’energia, etc.);
2) rischi ambientali (eventi metereolo-
gici estremi; disastri naturali; perdita di
biodiversità, etc.);
3) rischi geopolitici (attacchi terroristi-
ci; crisi di Stato; fallimento della gover-
nance regionale e globale, etc.);
4) rischi sociali (immigrazione su larga
scala; crisi idrica; crisi alimentare; ma-
lattie infettive, etc.);
5) rischi tecnologici (cyberattack; ce-
dimento dell’infrastruttura informati-
ca, etc.).
La tematica ambientale domina il pa-
norama dei rischi delineato nel Global
Risk Report 2017. Infatti, gli eventi
meteorologici estremi, le grandi cala-
mità naturali, nonché il fallimento nei
processi di mitigazione e adattamento ai
cambiamenti climatici risultano tra i pri- te degli Stati Uniti sostiene con forza
mi dieci maggiori rischi sia in termini di che il cambiamento climatico è un fe-
impatto che di probabilità di accadimen- nomeno innegabile e che l’ascesa del-
to. Il cambiamento climatico rappresen- le energie rinnovabili è irreversibile.
ta uno dei primi tre fenomeni in grado Il fatto che il WEF, uno dei principali
di plasmare in modo significativo il think tank in campo economico, e la ri-
vista Science sostengano con fermezza
percorso globale di sviluppo nel corso la necessità di lottare la pressante crisi
dei prossimi 10 anni, nonché il maggiore ecologica dà un messaggio chiaro: il
rischio alla nostra esistenza. Differente- mondo accademico e scientifico stanno
mente dalla minaccia nucleare e dalle chiedendo un cambio del paradigma
pandemie, i rischi connessi all’ambiente energetico-tecnologico-economico.
hanno una maggiore probabilità di tra- Gli investimenti e gli sforzi vanno dirot-
dursi in danni concreti per l’umanità. tati verso la creazione di un’economia
Secondo il Rapporto, la lotta al cam- più efficiente (che non sprechi risorse
biamento climatico richiede azioni im- naturali) e meno inquinante (che riduca,
mediate e una forte cooperazione a cioè, gli sprechi di energia e ricorra a
livello internazionale, visto che si trat- fonti energetiche decisamente più puli-
ta di decidere in che modo gestire “beni te). I Paesi che per prima procederanno
comuni globali” quali l’acqua e l’atmo- in questa direzione saranno i leader di
sfera. Va in questa direzione l’accordo questo nuovo paradigma economico.
di Parigi del 2015 (COP 21). Ulteriori
progressi sono stati fatti con l’accor- Dario Ruggiero
do di Marrakech nel 2016 (COP 22). Autore e Fondatore
Tuttavia, si procede ancora troppo len- della Long Term Economy
tamente.
Il Global Risk 2017 è stato pubblicato Fonte: WEO, Global Risk Report 2017
contemporaneamente a un’editoriale di https://www.weforum.org/
Barack Obama nella prestigiosa rivista
scientifica Science, dove l’ex presiden- agenda/2017/01/global-risks-in-2017
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