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speciale clima UNA VISIONE A LUNGO TERMINE
AMBIENTE PER UN FUTURO SOSTENIBILE
Oltre al processo delle Nazioni Unite, si La nuova comunicazione scaturisce dall’Agenda 2030 per lo sviluppo
sono registrati degli sviluppi relativa- sostenibile concordata dai capi di Stato presso le Nazioni Unite nel
mente alla riduzione delle emissioni nei settembre 2015. L’agenda è il primo quadro globale incentrato sugli
settori dell’aviazione e dei trasporti ed è obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), universalmente applicabili.
stato raggiunto un accordo sull’elimina- La sostenibilità è un marchio europeo: la visione globale da cui
zione graduale degli idrofluorocarburi hanno origine tali obiettivi, ovvero agire per il bene delle persone e
responsabili del riscaldamento globale. del pianeta e per la prosperità, è pienamente in linea con l’agenda
a lungo termine dell’Europa. In effetti, diverse politiche e leggi,
VERSO UN MONDO A BASSE ma anche le attuali priorità della Commissione, promuovono già
EMISSIONI DI CARBONIO l’impegno europeo nei confronti dei 17 obiettivi definiti nell’Agenda
Gli sforzi profusi dall’UE per mantenere 2030. Ad esempio, la direttiva quadro sulle acque dell’Unione
l’impegno preso alla conferenza di Pari- europea (UE) è strumentale al conseguimento dell’OSS 6 sull’acqua
gi hanno avuto inizio ben prima, specifi- potabile e sulle strutture igienico-sanitarie, ma anche degli OSS
camente a luglio 2015 con la proposta di 3 (su salute e benessere) e 11 (per comunità e città sostenibili).
revisione del sistema di scambio di quote Analogamente, le direttive «Uccelli» e «Habitat» risultano essenziali
di emissione, il principale strumento po- ai fini degli OSS 14 (sulle risorse marine) e 15 (relativo a ecosistemi
litico dell’UE per ridurre le emissioni. e biodiversità). Infine, il piano d’azione per l’economia circolare
In aggiunta, a luglio 2016 la Commis- sarà un fattore chiave per la realizzazione dell’OSS 12, incentrato su
sione europea ha presentato un pacchetto produzione e consumo sostenibili.
di misure con lo scopo di accelerare il Ma nonostante le varie politiche unionali a sostegno degli OSS, per
passaggio verso un’economia europea a conseguire la piena realizzazione dell’Agenda 2030 «in partenariato
basse emissioni di carbonio, proponendo con tutti» saranno necessari un impegno più deciso delle parti
obiettivi obbligatori in merito ai gas a ef- interessate e un’azione continua.
fetto serra per gli Stati membri tra il 2021 Sarà poi essenziale profondere maggiori sforzi per integrare gli OSS
e il 2030 in diversi settori (trasporti, agri- in progetti e iniziative trasversali, allo scopo di far intraprendere
coltura, rifiuti, destinazione dei suoli e all’economia europea, ma anche a quella globale, un percorso più
silvicoltura). sostenibile. A questo fine, grazie a un monitoraggio efficace sarà
Parte integrante delle iniziative avviate possibile assicurare che le politiche prendano in considerazione i tre
dall’UE per porsi in prima linea nella ri- pilastri fondamentali dello sviluppo sostenibile (sociale, ambientale ed
voluzione globale per un’energia pulita, economico) e forniscano i dati necessari per una verifica post-2020 dei
il pacchetto Energia pulita per tutti gli progressi dell’UE verso il conseguimento degli OSS.
europei, varato nel novembre del 2016, Una panoramica esaustiva del contributo fornito da legislazione
darà una spinta all’efficienza energetica e politiche europee al conseguimento degli obiettivi di sviluppo
e alle fonti rinnovabili, modernizzerà sostenibile a livello globale è contenuta nel documento di lavoro
i mercati dell’energia, consentirà di della Commissione «L’azione europea a favore della sostenibilità».
mantenere la competitività europea e Il documento prende in esame le attività dell’UE nei campi dello
garantirà vantaggi significativi ai con- sviluppo economico, della coesione sociale, della democrazia e della
sumatori. Inoltre, la Commissione ha gestione ambientale sulla base di quanto sancito nei trattati europei.
presentato una proposta per una gover-
nance affidabile e trasparente dell’U- plicazione dell’accordo di Parigi, ma la Convenzione delle Nazioni
nione dell’energia, che consenta all’UE Unite sui cambiamenti climatici,
di conseguire i propri obiettivi in tema strada da percorrere è ancora molto lun-
di clima ed energia. accordo di Parigi:
«Dopo aver guidato l’azione a livello ga. Per garantire un ambiente e un futuro http://unfccc.int/paris_
mondiale negli ultimi anni, l’Europa sta agreement/items/9485.php
ora dando l’esempio, ponendo le basi per sicuri e sostenibili al pianeta e alle gene-
la creazione di posti di lavoro sostenibi- L’azione per il clima nell’UE:
li, per la crescita e per gli investimenti», razioni presenti e future, sarà necessario http://ec.europa.eu/clima/index_it
ha dichiarato Maroš Šefčovič, vicepresi-
dente per l’Unione dell’energia. «Queste che tutti gli attori, inclusi governi, impre- Accordo di Parigi:
misure metteranno a disposizione delle http://ec.europa.eu/clima
imprese e dei cittadini europei gli stru- se e cittadini, continuino a impegnarsi
menti per beneficiare appieno della tran- /policies/international
sizione all’energia pulita». con decisione. Tratto da: /negotiations/paris_it
Tali iniziative pongono l’UE in una po-
sizione di vantaggio nel processo di ap- L’Ambiente per gli Europei - n. 62
(Rivista trimestrale - Direzione
Generale Ambiente
della Commissione europea)
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