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di vita e che aspettano semplicemente menti del “metodo Greenopoli” sono la delle scuole secondarie di primo grado di
di assumere una nuova forma. L’acqua condivisione, il dialogo, il ragionamento, Pagani, in provincia di Salerno.
è l’oro blu del terzo millennio; è una ri- l’entusiasmo, la simpatia, la spontaneità, L’ultimo nato della famiglia di Greeno-
sorsa limitata, come tutte le risorse del un po’ di comicità e i green rap! L’idea poli è il progetto di educazione ambien-
pianeta Terra, e per questo va preservata della comunicazione ambientale trami- tale, “Le Piccole Guardie Ambientali
e custodita al meglio, affinché ne pos- te i rap, attività che è stata ribattezzata (PGA) di Greenopoli”, che si rivolge
siamo beneficiare noi e i nostri figli, e i come “green rapping”, è nata quasi per soprattutto agli allievi e ai genitori della
figli dei nostri figli… caso, su sollecitazione di alcuni studenti scuola primaria. Attualmente è in corso
Con il metodo Greenopoli, il ruolo del
formatore muta per assumere le funzioni
di “moderatore”, che prima fa discutere
e ragionare gli allievi e poi, a opportuni
intervalli, interviene per sostenere e ri-
lanciare la discussione o introdurre nuo-
vi concetti. Il tutto diventa più facile se
ci si propone con entusiasmo, simpatia
e spontaneità, lasciando trasparire tutta
la passione per l’argomento che si sta
discutendo. Il comunicatore deve evi-
tare di porsi su un piedistallo (anche in
senso fisico!) e, per fare questo, deve
stare al livello dei suoi interlocutori,
deve essere il più desideroso e curioso
di apprendere cose nuove, divenendo
allievo tra gli allievi. Quando si smette
di studiare e imparare, si finisce per as-
somigliare a un vecchio grammofono su
cui girano sempre gli stessi dischi, che
spesso s’incantano anche a causa del-
la puntina ormai consunta e dei solchi
scavati dall’inesorabile incedere degli
anni. Come si fa a non diventare un vec-
chio grammofono stonato? Rimanendo
bambini, parlando con il bambino che
eravamo, mettendoci nei panni di chi ci
sta di fronte. Al di là di tecniche più o
meno sofisticate, infatti, immedesimarsi
in chi ci sta di fronte è il punto di par-
tenza obbligato per una comunicazione
che vuole essere veramente efficace in
una scuola che vuole preparare i propri
allievi al “saper essere”, ancor prima
che al “saper fare” e al sapere nozioni-
stico fine a sé stesso.
Nel mondo di Greenopoli, insieme a
Sara, ci sono altri simpatici personaggi
come il Signor Errore e il cugino inglese,
Mr. Error, il Pacc-Man (occhio alle due
“c” del Pensa-Agisci-Controlla-Cor-
reggi, cioè il Ciclo di Deming), l’ispet-
tore Garbage e Mr. Rubbish, la signora
Eduarda, che vive in Africa insieme ai
suoi figlioletti che vorrebbero andare
a scuola tutte le mattine, ma, puntual-
mente, si rendono conto che non hanno,
purtroppo, una scuola... I principali stru-
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