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Dal 5 al 12 giugno Bologna è stata la capitale mondiale                                                                                  Robin Friend,
          delle tematiche ambientali ospitando il G7 Ambiente,                                                                     Gaewern Slate Mine,
          il summit tra i ministri dell’ambiente dei sette Paesi più                                                                abandoned in 1970,
   industrializzati allargato, per l’occasione, ai Commissari Eu-
   ropei all’ambiente e pesca e per il clima e l’energia, nonché ai                                                                     2014 - Syngenta
   ministri dell’ambiente di alcune nazioni impegnate nelle sfide                                                                    Photography Award
   poste dai cambiamenti climatici.
   Il G7 Ambiente ha portato a Bologna non solo i punti caldi                                                                                   Yan Wang
   nell’agenda della politica ambientale, ma anche eventi arti-                                                                      Preston, Forest #6,
   stici e culturali di spessore che hanno amplificato e rilanciato
   all’opinione pubblica il tema ispiratore del summit: nessuno è                                                                       2011 - Syngenta
   esentato dalla responsabilità di agire per garantire al pianeta                                                                  Photography Award
   un futuro sostenibile.
   Syngenta, in qualità di azienda che si occupa di agricoltu-        giungendo un modello di sviluppo che non divori le risorse
   ra a livello globale, ha scelto di contribuire ai lavori del G7    destinate alle future generazioni.
   Ambiente e alla riflessione collettiva sulle tematiche legate       Le immagini documentano tutta la complessità di questa te-
   alle grandi sfide del pianeta regalando al capoluogo emiliano       matica presentandola in ambiti e da angolazioni differenti:
   “Grow/Conserve”, la mostra fotografica itinerante allestita con     vivibilità delle città, salute e benessere, sviluppo sostenibile,
   gli scatti vincitori all’edizione 2016 del concorso internaziona-  conflitti e mutamenti climatici, sicurezza alimentare, cultura e
   le di fotografia Syngenta Photography Award.                        comunità, ripensamento dell’uso delle risorse, urbanizzazione
   Il nostro Paese è stato il primo a ospitare la mostra dopo la      e difesa delle aree destinate alle attività agricole.
   cerimonia di premiazione e l’esposizione londinese presso la       Non potevano esserci contenuti più pertinenti ai lavori di un
   Somerset House nel marzo scorso: un segno di riguardo che          G7 Ambiente incentrato innanzitutto sul clima, con il con-
   da un lato conferma il più che consolidato rapporto tra Syn-       fronto sull’implementazione dell’accordo di Parigi sul riscal-
   genta e l’Italia, dall’altro trova spiegazione nella strettissima  damento globale, ma che all’ordine del giorno ha avuto anche
   attinenza della tematica sviluppata dal Syngenta Photography       il raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile, la fi-
   Award con il programma del G7 Ambiente.                            nanza verde, l’efficienza delle risorse e l’economia circolare e
   Grow/Conserve, infatti, esplora e descrive attraverso la sensibi-  la rimozione dei sussidi dimostratisi dannosi per l’ambiente.
   lità di fotografi professionisti e amatoriali una delle più grandi
   sfide che l’umanità si sia mai trovata ad affrontare: quella di
   spezzare la contrapposizione tra crescita e conservazione, rag-

      Kenneth O’Halloran,

      Rice Farmer,

      Sanwougou Lalle,

      Toga, 2015 - Syngenta

      Photography Award

                                                                      UN RUOLO CHIAVE PER L’AGRICOLTURA

                                                                      Ciò che la mostra Grow/Conserve ha raccontato per immagini
                                                                      nel suo passaggio a Bologna sono i contorni di una sfida di
                                                                      dimensioni epocali, che per essere affrontata con successo ri-
                                                                      chiede non solo mezzi adeguati, ma anche chiarezza di visione
                                                                      e un’altrettanto chiara assunzione di responsabilità a tutti i
                                                                      livelli della società.
                                                                      In questo scenario l’agricoltura sostenibile può e vuole colla-
                                                                      borare alla soluzione assumendo un ruolo allo stesso tempo

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