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propositivo e decisivo, mettendo a disposizione le proprie ri-
sorse in termini di investimenti in ricerca e sviluppo, tecnolo-
gie e know-how.
Per Syngenta, all’avanguardia nello sviluppo di un’agricoltu-
ra responsabile in grado di combinare elevata produttività e
minore consumo di risorse, mondo agricolo e ambiente sono
legati da un vincolo inscindibile. Per questo Syngenta vede la
chiave di volta per affrontare la sfida per il futuro del piane-
ta nell’attuazione di piani di sviluppo che siano focalizzati sul
tema della sostenibilità nella sua accezione più ampia.
Dal 2013, questa visione è stata trasferita e codificata nel “The
Good Growth Plan”, un piano globale di sviluppo con obiettivi
da raggiungere entro il 2020, mirato a guidare il cambiamen-
to della produttività agricola mondiale verso la sostenibilità
nell’accezione non limitata a quella ambientale, ma compren-
siva di quella economica e sociale, capace di garantire la vitalità
economica degli agricoltori e delle comunità rurali, tutelare la
biodiversità e, nel contempo, soddisfare le attese dei cittadini.
“Sappiamo bene che nei prossimi anni dovremo confrontarci su scala
globale con gli effetti dei mutamenti climatici sul rendimento agrico-
lo. Le loro conseguenze, come ad esempio la desertificazione e la tropi-
calizzazione, ma anche l’inquinamento e la degradazione dei territo-
ri, sono minacce che incombono su tutti coloro che fanno agricoltura
nel mondo” - ha dichiarato Luigi Radaelli, Amministratore
Delegato di Syngenta Italia, inaugurando la mostra, “D’al-
tra parte è proprio promuovendo un’agricoltura sostenibile che si tu-
tela l’ambiente e il paesaggio, che ci si prende cura delle aree rurali e si
conserva la biodiversità.”
LA SOSTENIBILITÀ: UN IMPEGNO
A TEMPO INDETERMINATO
La concretezza e la costruttività dell’approccio alla sostenibili-
tà di Syngenta e la sollecitazione alla riflessione rappresentata
dai contenuti di “Grow/Conserve” hanno ricevuto un tangi-
bile riconoscimento da parte del Ministero dell’Ambiente,
“padrone di casa” al G7 Ambiente.
Il Ministro Gian Luca Galletti, infatti, ha voluto manifestare
il proprio apprezzamento sia presenziando al vernissage della
mostra dedicato agli ospiti istituzionali nazionali e internazio-
nali svoltosi il 9 giugno presso il prestigioso Spazio Meridiana,
al piano nobile di Palazzo Sassoli de’ Bianchi della Galleria Cavour,
sia permettendo a Syngenta di esporre le foto di maggior im-
patto all’interno del Savoia Hotel Regency durante i lavori del
summit, l’11 e 12 giugno.
“Grow/Conserve” è stata successivamente allestita e aperta gra-
tuitamente al pubblico dal 22 giugno al 14 settembre scorsi
presso la rinascimentale Casa Saraceni, gentilmente concessa
dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Prolungando l’esposizione sino a metà settembre, Syngenta ha
consentito a circa 2.000 persone di visitare la mostra. In questo
modo, Syngenta si è fatta carico di portare avanti idealmente i
temi ispiratori del G7 Ambiente e di contribuire a mantenere
viva la sensibilità dell’opinione pubblica rispetto a tematiche
così rilevanti per il futuro della popolazione mondiale.
Andrew McConville, Gian Luca Galletti, Luigi Radaelli
Syngenta Photography Award
La mostra “Grow/Conserve” allestita in occasione del G7 Ambiente
ha riportato in Italia il Syngenta Photography Award dopo il
grande successo di pubblico ottenuto dalle precedenti edizioni.
Istituito nel 2013, Il Syngenta Photography Award è un
concorso fotografico internazionale che si propone di attirare
l’attenzione e promuovere il dibattito sulle più importanti
sfide globali, creando una piattaforma che esplori questioni
di rilevanza mondiale attraverso la potenza delle immagini.
Utilizzando l’arte della fotografia, il concorso ha permesso nel corso
dell’ultima e delle precedenti edizioni di creare una piattaforma
utile a esplorare tematiche strettamente correlate all’agricoltura
e alla sostenibilità. Infatti, in ogni edizione del Premio, fotografi
professionisti e amatoriali provenienti da tutto il mondo sono
stati invitati a utilizzare la loro arte e la loro interpretazione
unica e soggettiva per creare un dibattito e dare voce ai problemi
che dovremo affrontare per garantire un futuro al pianeta.
La prima edizione del Syngenta Photography Award, “Rural-Urban”,
aveva chiamato i fotografi a misurarsi sul tema “rurale-urbano”
esplorando il fenomeno della rapida urbanizzazione e il suo
impatto sulle comunità urbane e rurali nei rispettivi ambienti.
Con la seconda edizione del contest, intitolato “Scarcity
-Waste”, Syngenta ha voluto esplorare un altro tema
particolarmente legato all’agricoltura: la contrapposizione
tra scarsità e spreco di risorse, evidenziando la necessità di
garantire alle prossime generazioni superfici coltivabili, cibo
e acqua a sufficienza a fronte di una popolazione in costante
crescita e la conseguente maggiore produzione di rifiuti, a fronte
di risorse esauribili che necessitano una gestione ottimale
per il sostentamento di tutta la popolazione mondiale.
Scarcity-Waste è approdata in Italia in tre differenti occasioni,
debuttando con una prima esposizione a Milano durante il semestre
di EXPO e successivamente a Cremona presso la prestigiosa Sala
delle Colonne del Museo Civico Ala Ponzone, che custodisce il
quadro “reversibile” di Giuseppe Arcimboldo, Ortaggi in Ciotola,
meglio noto come L’Ortolano. Infine, è stata allestita presso
Eataly Roma Ostiense, alla presenza di Gian Luca Galletti,
Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Mare e del Territorio.
Ogni mostra itinerante del Syngenta Photography Award
ha adempiuto fedelmente alla missione di stimolare
una riflessione critica sull’urgenza di intraprendere
percorsi di consapevolezza sull’utilizzo responsabile e
sostenibile dell’ambiente e delle risorse che offre.
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