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ecologia
all’imbarazzo culturale che allontana persone di uno stesso razione di uno staff competente - formato da professionisti
mondo, sempre più complesso e disorientato, fino alla di- con spiccate capacità specifiche, che non smetteremo mai di
versità religiosa che sempre più porta allo scontro violento i ringraziare - prende forma Greenden, nella sua complessa
diversi popoli, anziché fonderli nei loro valori di base, per il veste attuale. Accade così che, quella che poteva sembrare
bene del pianeta e dell’umanità tutta che lo abita. semplicemente una bella idea per migliorare la qualità della
Ci sembra doveroso accennare a questi aspetti sociocultura- salute e della vita delle persone, cresce e diventa un rivo-
li, proprio perché la natura di Greenden (evoluzione del pro- luzionario progetto per il rispetto e la cura della natura e
getto Eden Green Road) non nasce da una folgorazione tec- dell’uomo, fondato su nuove tecnologie dedicate alla salva-
nica o tecnologica - come spesso avviene per le startup dei guardia di questo mondo sempre più malato e prosciugato
nelle sue finite ricchezze.
nostri tempi -, ma si fonda e si consolida sull’amicizia di due I dati sulla salute non parlano, ma urlano a squarciagola
persone, incontratesi in circostanze casuali, che condivide- una realtà che dovrebbe far riflettere e reagire immediata-
vano valori famigliari e guardavano al futuro dei propri figli mente: nel mondo si registrano 220.000 morti per avvelena-
allo stesso modo. Iniziano così a dar forma a un bel sogno, mento acuto da pesticidi per agricoltura (CO2 - CH4 - N2O
tanto ambizioso quanto determinato, che intravvede nella - O3 - NOx) e oltre 12 milioni di morti l’anno per malattie
condivisione di valori, di risorse, di energie, di vite un gene- conseguenti all’intossicazione da smog e inquinamento. Di
rale miglioramento della qualità della vita e una importante, questi, ben 64.000 sono italiani (fonte: ONU). Crediamo che
per quanto possibile, riduzione della sofferenza umana. commentare queste cifre allarmanti non faccia altro che of-
Accade così che, con molto lavoro e molti sacrifici, dopo uno fendere la sensibilità e l’intelligenza del lettore, quindi an-
studio mirato e approfondito e con l’appoggio e la collabo- dremo oltre.
Andremo oltre perché è qui che entra in campo Greenden,
che con la sua vision unica e innovativa ha la capacità di
coinvolgere e unire tutte quelle attività aziendali, sociali e
culturali per raggiungere uno scopo ben preciso: migliorare
la qualità della salute e della vita di ogni singolo individuo,
attraverso un coinvolgimento totale, per portare benessere,
conoscenza, valori e contribuire a costruire un futuro soste-
nibile per l’uomo e per l’ambiente.
È l’ambizione di molte delle aziende più innovative al mon-
do e l’obiettivo che guiderà le principali scelte di governo
nei prossimi decenni. Un obiettivo semplice da definire, ma
infinitamente complesso da attuare, perché richiede l’inte-
razione di innumerevoli attività e tecnologie d’avanguardia.
Per questo sono rarissimi, a oggi, i luoghi nei quali ciò è
divenuto realtà. Greenden nasce proprio con l’intento di
moltiplicare questi luoghi, per dare visibilità e concretezza
al futuro che tutti desideriamo. La nostra vision ha lo scopo
di costituire un network mondiale di cittadelle ecologiche,
fondate su di un sistema integrato di soluzioni al servizio
dell’ambiente e di uno stile di vita sano e naturale.
Ogni cittadella sarà progetta per produrre energia da fonti
rinnovabili, promuovere esclusivamente la mobilità elettrica,
contribuire al risanamento dell’aria, monitorare la salubrità
del territorio, favorire la commercializzazione di prodotti
biologici e naturali. Esempio e ideale per i prossimi modelli
urbanistici, la cittadella Greenden diverrà il polo attrattivo
per produttori e consumatori interessati alla sostenibilità in
tutte le sue forme. Le cittadelle ecologiche saranno realizza-
te e dislocate in tutto il mondo, per essere poi interconnesse
per la condivisione delle merci, dell’energia, dei mercati e
delle risorse. Nel breve periodo, esse diverranno inoltre una
risposta tangibile all’esigenza di abbattimento delle sostan-
ze inquinanti presenti nell’aria, nell’acqua e nel cibo, come
richiesto dal programma europeo Horizon 2020.
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