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DIRITTO DELL’ENERGIA & DELL’AMBIENTE

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Nei casi di opere abusive              CONSIGLIO DI STATO, SEZ. 4^           esercita una amplissima
realizzate all’interno di parchi       - 28 FEBBRAIO 2018, N. 1240           discrezionalità che non si
o aree protette, sussiste la           AREVIA, VAS E AIA - Valutazione       esaurisce in un mero giudizio
competenza dell’ente parco             di impatto ambientale - Profili di    tecnico, in quanto tale suscettibile
ad adottare provvedimenti di           discrezionalità amministrativa        di verificazione tout court
demolizione e ripristino dello         - Valutazione di legittimità          sulla base di oggettivi criteri di
stato dei luoghi, dovendosi            giudiziale - Limiti.                  misurazione, ma presenta al
considerare il potere di ordinanza     La valutazione di impatto             contempo profili particolarmente
esercitato dal predetto Ente           ambientale non concerne una           intensi di discrezionalità
fondato sulle specifiche finalità      mera e generica verifica di           amministrativa e istituzionale
di tutela ambientale, poste a          natura tecnica circa l’astratta       in relazione all’apprezzamento
fondamento della sua stessa            compatibilità ambientale              degli interessi pubblici e privati
istituzione, tramite l’esercizio       dell’opera, ma deve implicare         coinvolti; la natura schiettamente
di un potere incardinato in virtù      la complessiva e approfondita         discrezionale della decisione
della legislazione in materia          analisi comparativa di tutti gli      finale risente dunque dei suoi
urbanistico-ambientale e               elementi incidenti sull’ambiente      presupposti sia sul versante
finalizzato a proteggere le            del progetto unitariamente            tecnico che amministrativo.
aree sottoposte a vincolo da           considerato, al fine di valutare      In ragione di tali particolari
attività edilizia non conforme         in concreto - alla luce delle         profili che caratterizzano il
alla normativa. Proprio la             alternative possibili e dei riflessi  giudizio di valutazione di impatto
legge n. 394/1991 (legge sulle         della stessa c.d. “opzione zero” -    ambientale, la relativa valutazione
aree naturali protette) all’art.       il sacrificio imposto all’ambiente    di legittimità giudiziale deve
13 prescrive infatti, ai fini del      rispetto all’utilità socioeconomica   essere limitata ad evidenziare
rilascio di autorizzazioni o di        perseguita.                           la sussistenza di vizi rilevabili
concessioni relative ad interventi,    È stato chiarito che nel rendere il   ictu oculi, a causa della loro
impianti ed opere all’interno          giudizio di valutazione di impatto    abnormità, irragionevolezza,
del parco, sia la presentazione        ambientale, l’amministrazione         contraddittorietà e superficialità.
di una richiesta di rilascio
preventivo di nulla osta all’Ente
parco, sia (art. 29) la titolarità
di un potere sanzionatorio
finalizzato alla rimessione in
pristino dello stato dei luoghi in
caso di interventi edilizi difformi
dal nulla osta o dalle previsioni
di tutela dell’ente parco. Tale
potere sanzionatorio ha trovato
ulteriore conferma nella l.r.
Lazio n. 29/1997, che all’art. 28 
statuisce che “3. Qualora nelle
aree naturali protette venga
esercitata un’attività in difformità
del piano, del regolamento o del
nulla osta, il direttore dell’ente di
gestione dispone la sospensione
dell’attività medesima ed ordina
la riduzione in pristino o la
ricostituzione di specie vegetali
o animali ai sensi dell’articolo 29
della l. 394/1991”.

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