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Luigi Radaelli, Amministratore
Delegato Syngenta Italia

Lo scorso 12 dicembre, all’Opificio Golinelli di
Bologna, Syngenta ha organizzato la tavola rotonda
“Scienza Aperta: lo stato dell’arte dell’innovazione in
agricoltura”, a cui hanno partecipato alcuni tra i più
autorevoli rappresentanti della Comunità scientifica
del nostro Paese. Tema centrale è stata l’importanza
di innovazione e tecnologia in campo agricolo per
affrontare le sfide del pianeta e i cambiamenti climatici

La crescente importanza riconosciu- anche quella economica e sociale, capa-
ta alla conoscenza e all’innovazione ce di garantire la vitalità economica degli
quale fattore per sostenere la competiti- agricoltori e delle comunità rurali, e di
vità di settori e territori ha determinato, soddisfare le attese dei cittadini.
a partire soprattutto dal nuovo millennio, Per dare una risposta concreta a queste
un processo di rinnovamento comples- sfide, lo scorso 12 dicembre, a Bolo-
sivo della politica di Ricerca e Sviluppo gna, Syngenta ha organizzato la tavo-
anche nel settore agricolo, dove l’inno- la rotonda “Scienza Aperta: lo stato
vazione costituisce un fattore determi- dell’arte dell’innovazione in agricol-
nante per affrontare le sfide del futuro tura”, un’opportunità importante per
in termini di sostenibilità ambientale e coinvolgere i rappresentanti della Co-
incremento della produttività e dell’effi- munità scientifica del nostro Paese in
cienza. Nel futuro prossimo, infatti, po- un dibattito focalizzato sull’importanza
tremo permetterci una sola agricoltura: dell’innovazione e della tecnologia per
quella sostenibile, intendendo per soste- lo sviluppo dell’agricoltura. L’evento,
nibilità non solo quella ambientale, ma svoltosi presso l’Opificio Golinelli,

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