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attivare ingenti risorse private in grado crescente sovrapposizione di competen- 7) PROMUOVERE UN NUOVO
di rimettere in moto il comparto delle ze e ruoli a livello nazionale, regionale MERCATO ELETTRICO
costruzioni e di sfruttare il nostro “shale e locale, con incertezze, contenziosi e Ai sensi del D. Lgsl. 102/2014, va pro-
gas”, rappresentato dall’inefficienza del appesantimento negli iter burocratici a mossa l’aggregazione della produzione
nostro parco edilizio. svantaggio degli operatori del settore e FER in ambiti territoriali omogenei,
della efficacia delle politiche. È urgente affidando all’aggregatore la partecipa-
6) METTERE A VALORE promuovere e dare continuità alla ge- zione al mercato elettrico su manda-
IL PATRIMONIO FORESTALE stione attiva del patrimonio forestale, to dei singoli operatori. L’aggiunta di
NAZIONALE quale strumento indispensabile per lo back-up (oggi cicli combinati, domani
Oltre 1/3 del territorio nazionale è co- sviluppo delle filiere produttive legate accumuli) renderebbe ancora più pre-
stituito da boschi e foreste; negli ultimi ai prodotti legnosi destinate all’edili- vedibile l’offerta e consentirebbe alle
60 anni la superficie forestale è più che zia, all’arredamento e alla produzio- FER di partecipare a pieno titolo sia al
raddoppiata, passando da 5 a quasi 11 ne di energia rinnovabile, a tutela del MGP, che al MI e al MSD. A tal fine, è
milioni di ettari. Questa crescita non territorio e salvaguardia ambientale e sufficiente calcolare gli eventuali oneri
rappresenta il frutto di vere e proprie paesaggistica, alla conservazione delle di sbilanciamento per l’aggregato e non
politiche, ma, paradossalmente, è il ri- componenti bio-culturali del territorio per il singolo impianto che, se non si
sultato dell’abbandono. I boschi, sem- italiano, e a protezione e prevenzione aggregasse, risulterebbe penalizzato, e
pre di più, possono rappresentare per il del dissesto idrogeologico e degli in- modificare la normativa attuale di Ter-
nostro Paese una importante occasione cendi. Vi è l’urgente necessità di rea- na, perché possa dispacciare insieme
di crescita e sviluppo imprenditoriale lizzare un adeguamento degli indirizzi impianti allacciati in punti diversi del-
sostenibile, costituendo la base, non de- nazionali in materia forestale (fermi al la rete, rendendola analoga a quella del
localizzabile, di un sistema economico D.lgs. 227/2001) per il riordino della Regno Unito. La gestione aggregata
che nella produzione di beni ecocompa- disciplina del settore e delle sue filiere, di impianti contenenti FER non pro-
tibili e servizi ecosistemici può trovare al fine di promuovere e dare continui- grammabili sarà enormemente facilitata
ampie opportunità di crescita e innova- tà alla gestione attiva e sostenibile del dall’utilizzo esteso di accumuli elettro-
zione. La materia forestale rimane un patrimonio forestale nazionale, alla sua chimici, accompagnando con misure ad
tema d’interesse strategico trasversale tutela e valorizzazione, nonché per ac- hoc gli stimoli alla diffusione di queste
a diverse politiche (economica, ambien- crescere la competitività del settore e soluzioni contenuti in recenti delibere
tale, sociale, culturale). Si osserva una creare nuove opportunità occupazionali. dell’AEEGSI. Va altresì consentita la
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