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L’ENCICLICA “VERDE” DI PAPA FRANCESCO
Presenti alla conferenza molti esponenti del mondo costituito, nel 2010, il centro studi CETRI-TIRES,
dell’ambiente e dell’economia sostenibile, tra considerando la lettera papale più di un appello
cui Angelo Raffaello Consoli, direttore europeo ecologico, ma come “l’apertura della Chiesa al
della Fondazione del prof. Jeremy Rifkin, e nostro modello economico della condivisione, nelle
Antonio Rancati, coordinatore nazionale del CETRI reti diffuse di produzione e consumo di energia,
Educational per la didattica e la formazione della nell’accesso universale e condiviso ai trasporti
terza rivoluzione industriale, che hanno molto e all’elettricità creata da fonti rinnovabili, nella
apprezzato l’Enciclica “verde” di Papa Francesco in sostituzione dei vecchi indicatori basati sul Pil
questo passaggio fondamentale per chi già, come con altre forme di misurazione del benessere”.
loro, crede in un futuro di energie rinnovabili: “Il Il passaggio fondamentale è dalla produzione
clima è un bene comune. L’umanità è chiamata a centralizzata di pochi, basata sui combustibili fossili,
prenderne coscienza, perché la maggior parte del all’energia democratica e distribuita delle fonti
riscaldamento globale degli ultimi decenni è dovuta rinnovabili, accessibile a tutti a costo marginale zero.
alla gran concentrazione di gas serra emessi a causa Jeremy Rifkin, nell’inviare i suoi saluti tramite Angelo
dell’attività umana. I cambiamenti climatici sono Consoli e Antonio Rancati, ha voluto sottolineare
una delle principali sfide dell’umanità. È diventato anche sui media nazionali (La Repubblica, 19 giugno
urgente e impellente lo sviluppo di politiche 2015) l’importanza di una maggiore cultura nelle
adeguate, affinché nei prossimi anni l’emissione nuove generazioni, con nuovi comportamenti che
di gas serra si riduca drasticamente, sostituendo i già si stanno diffondendo, specie tra i più giovani,
combustibili fossili e sviluppando fonti rinnovabili”. di cui Bergoglio ha capito l’importanza: “Quando
Molto interessante anche l’intervento dell’insegnata un neo-maggiorenne decide di non comprarsi
Valeria Martone, della Comunità di Sant’Egidio, un’automobile, ma di muoversi con il car sharing,
nel sottolineare i disagi sociali nell’ambiente che ci cos’altro sta facendo se non modificare lo stile di
circonda: “La periferia di Roma è l’orizzonte mio, vita rispetto a un suo coetaneo di trent’anni fa?”.
come di tante donne: con le difficoltà della vita Un piccolo gesto, una grande rivoluzione. Unanime
quotidiana”. Il Papa scrive nell’enciclica: “l’ambiente apprezzamento sulle forti parole del Papa sulle
umano e l’ambiente naturale si degradano piccole produzioni diffuse, che superano il vecchio
insieme”. Lo vediamo ogni giorno, tanto che non concetto di proprietario e lavoratore e ci avviano
ce ne accorgiamo più: dal verde che non c’è, verso la società dei “prosumer”: consumatori che
all’inquinamento, al calore eccessivo, che in questa auto-producono energia elettrica, musica, cultura,
stagione fa soffrire gli anziani. Nelle periferie vive un notizie, … “Piccole produzioni” che fanno rete e
mondo di gente sola, con la crisi della famiglia, delle cambiano l’economia, perché la condivisione sta
comunità e delle reti sociali. Per deboli e poveri, la passando dal mondo della Rete a quello fisico, a
solitudine è una povertà in più. Nelle città cresce iniziare proprio dall’energia, visto che “il Sole non
la separazione tra mondo dei ricchi e dei poveri, manda la bolletta a fine mese”. L’energia elettrica è
pur in un tempo globale che pretende di essere uno strumento fondamentale per l’emancipazione
“connesso”. Parole che fanno riflettere su quanto dalla povertà: ancora oggi, 1,5 miliardi di persone
l’ambiente che ci circonda influisca sulla nostra vita nel mondo su 7 non accede all’energia; il loro
quotidiana; con il supporto dell’Enciclica, siamo passaggio direttamente nella
tutti chiamati a riscoprire energie che “rinnovano” terza rivoluzione industriale
l’ecologia umana. Il Pontefice è sicuramente una causerebbe meno danni al
figura molto carismatica, un leader capace di parlare pianeta, con diminuzione del
in modo semplice, non solo a un miliardo di cattolici, disagio sociale, arrivando così
ma all’intera platea mondiale. Contribuirà sicuramente a un “modello circolare di
a riportare il dibattito dei temi ambientali sul piano produzione che assicuri risorse
morale al grande pubblico, invece dell’attuale ristretta per tutti e per le generazioni
arena politico-accademica. Per mobilitare le persone future, e che richieda di
e indurle a cambiare comportamenti, gli argomenti massimizzare l’efficienza,
razionali non bastano, ma dire che bruciare petrolio è riutilizzare e riciclare”.
un male per l’umanità è probabilmente più efficace: Il testo integrale dell’Enciclica
meglio fare leva sulle emozioni invece che limitarsi “Laudato sì” è disponibile al
a elencare gli obiettivi che entro il 2050 dobbiamo sito:
http://w2.vatican.va/content/francesco/it/
raggiungere, quali, ad esempio, la riduzione delle encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_
emissioni di gas serra dell’80% rispetto ai livelli enciclica-laudato-si.html
del 1990 per evitare che le temperature medie del
pianeta aumentino di oltre 2°C, con tutte le relative L’Enciclica di Papa Francesco raccontata con le
tragiche conseguenze per il pianeta. immagini è disponibile al sito:
http://video.espresso.repubblica.it/tutti-i-video/
A sostegno dell’Enciclica si è espresso laudato-si-l-enciclica-di-papa-francesco-raccontata-
pubblicamente anche il prof. Jeremy Rifkin, sulle con-le-immagini/5550/5572
cui teorie della terza rivoluzione industriale si è
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