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ISDE Italia News                                       A cura dell’Associazione
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COP21: PER IL FUTURO DEL PIANETA
SI DEVE ANCORA FARE MOLTO
PER LE POPOLAZIONI PIÙ VULNERABILI

CIDSE con FOCSIV e Caritas Internationalis sono              i successivi allargamenti degli impegni dei diversi
state presenti insieme a Parigi alle negoziazioni di         paesi, se saranno resi disponibili finanziamenti
COP21, durante tutto il periodo del suo svolgimento.         rilevanti e prevedibili, soprattutto da parte di
Per le organizzazioni cattoliche, che si sono                quegli stati che hanno la responsabilità storica del
impegnate fortemente per la definizione di un                cambiamento climatico e che hanno una maggiore
accordo giusto ed equo a favore delle popolazioni            capacità economica, allora tutti potranno contribuire
più povere, l’obiettivo degli 1,5° sottoscritto sarà         in misura diversa alla riduzione delle emissioni
utile per raggiungere la giustizia climatica, purché         avvicinandole allo zero nei prossimi decenni.
tutti i Paesi rispettino gli impegni presi. Se i tagli alle  Fonte: Focsiv
emissioni saranno credibili scientificamente e attuati       Info: www.focsiv.it/news/cop-21-un-segnale-e-stato-
entro il 2050, se si realizzerà un meccanismo capace         dato-per-il-futuro-del-pianeta-ma-si-deve-ancora-
di monitorare in modo trasparente il progresso e             fare-molto-per-le-popolazioni-piu-vulnerabili/

LIVELLI ALTISSIMI
DI PFAS NEGLI ALIMENTI
PRODOTTI IN VENETO

Irisultati del monitoraggio dei PFAS nella catena            nei primi anni 2002 a causa della sua pericolosità.
  alimentare veneta confermano il sospetto dei               La sua persistenza a distanza di tanto tempo
medici dell’ISDE di qualche tempo fa: anche gli              significa che ormai le falde, i suoli e la catena
alimenti di consumo quotidiano, oltre all’acqua              alimentare sono state contaminate in modo forse
potabile, sono contaminati. Il 10% circa di campioni         irreversibile. Come diceva Lorenzo Tomatis,
di pesci e insalata prelevati nell’ambito del                uno dei padri nobili dell’ISDE e direttore dello
monitoraggio dei PFAS nella catena alimentare                IARC di Lione, l’agenzia dell’OMS che si occupa,
veneta, come riportato dagli organi di stampa, ma            tra l’altro, di definire la cancerogenicità delle
non nel comunicato dell’Assessore alla Sanità della          sostanze chimiche “... le generazioni future non ci
Regione Veneto, risulterebbero pesantemente                  perdoneranno il danno che gli stiamo facendo”.
contaminate da PFAS. Soprattutto da PFOS (acido              Info: http://enzucciu.blogspot.it/2015/11/ve-lo-
perfluoroottansulfonico), bandito dal commercio              avevo-gia-detto-i-livelli.html

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