Page 86 - ambiente_101_102
P. 86

DIRITTO DELL’ENERGIA & DELL’AMBIENTE

                             ››novità normative ››notizie in breve

        A CURA DI            RIFIUTI PERICOLOSI: DAL 1°              2003/105/CE. Principali novità del
  GIANLUCA LIMARDI           GIUGNO 2015 HANNO PIENA                 decreto: maggiori competenze al
Avvocato del Foro di Roma    EFFICACIA LA DECISIONE                  Ministero dell’Ambiente, nel suo
                             2014/995/UE E IL REGOLAMENTO            ruolo di coordinamento e indirizzo;
Lungotevere dei Mellini, 10  UE N. 1357/2014                         modulistica unificata per tutto il
        (00193) Roma         Dal 1° giugno 2015 acquistano           territorio; controlli e ispezioni più
            Tel/Fax          piena efficacia nell’ordinamento        frequenti negli stabilimenti.
                             italiano la decisione 2014/995/
 06/39742285-39733027        UE e il Regolamento UE n.               CORTE DI CASSAZIONE PENALE,
studiolimardi@gmail.com      1357/2014, che recano un nuovo          SEZ. III, SENTENZA DEL 17
                             elenco europeo dei rifiuti, nonché      AGOSTO 2015, N. 34917
84 /                         nuovi criteri per l’attribuzione        “...la deroga di cui al comma quinto
                             del carattere di rifiuti pericolosi.    dell’art. 266 del D.lgs. n. 152/2006,
                             Con la citata decisione, l’elenco       per la cui operatività occorre che
                             europeo dei rifiuti, contenuto          il soggetto sia in possesso del
                             nell’allegato alla precedente           titolo abilitativo per l’esercizio
                             decisione 2000/532/CE, viene            di attività commerciale in forma
                             sostituito con un nuovo elenco.         ambulante, ai sensi del D.lgs. 31
                             Quest’ultimo tiene conto dei            marzo 1998, n. 114, e che si tratti
                             criteri, nonché della terminologia      di rifiuti che formano oggetto del
                             del Regolamento 1272/2008, che          suo commercio, non opera con
                             disciplina le sostanze pericolose e     riferimento a categorie di rifiuti
                             la loro classificazione, etichettatura  che, per la loro peculiarità, sono
                             e imballaggio. Nella normativa          autonomamente disciplinate.”
                             italiana, la definizione di “rifiuti
                             pericolosi” è contenuta nell’art. 184   VERSO LA COP21: UN DIFFICILE
                             del D.lgs. n. 152/2006, che rimanda     ACCORDO GLOBALE PER
                             all’allegato D dello stesso decreto.    CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO
                             Tuttavia, in attesa di un intervento    CLIMATICO
                             di armonizzazione da parte del          A pochi mesi dalla COP21, che
                             Legislatore italiano, dal 1° giugno     si terrà a Parigi dal 7 dicembre
                             2015 l’allegato D (elenco dei rifiuti)  2015, ancora pochi Paesi, meno
                             e l’allegato I (caratteristiche dei     di un terzo di quelli partecipanti,
                             rifiuti) del D.lgs. n. 152/2006 sono    hanno presentato i c.d.
                             da considerarsi, stante la diretta      “Intended Nationally Determined
                             applicabilità del regolamento           Contributions” (INDCs), ossia i
                             europeo nell’ordinamento                piani nazionali per la riduzione
                             italiano, superati dalla normativa      delle emissioni di gas, richiesti
                             comunitaria.                            dalla UNFCCC (United Nations
                                                                     Framework Convention on
                             IN VIGORE DAL 29 LUGLIO                 Climate Change). Tra questi,
                             2015 IL DECRETO LEGISLATIVO             l’Unione europea e, chiaramente,
                             105/2015, CHE RECEPISCE                 l’Italia, che, come dichiarato dal
                             LA DIRETTIVA SEVESO III                 Ministro dell’Ambiente Gian Luca
                             Con il Decreto del 26 giugno            Galletti, vuole essere in prima
                             2015, n. 105, viene recepita la         linea nel dibattito. L’Italia punterà
                             Direttiva 2012/18/UE (c.d. Seveso       sull’agricoltura, in quanto, secondo
                             III) in materia di controllo del        il Ministro delle Politiche Agricole
                             pericolo di incidenti rilevanti         Maurizio Martina, la corretta
                             connessi con sostanze pericolose.       gestione delle terre agricole, dei
                             Il decreto aggiorna la precedente       prati e dei pascoli rappresenta uno
                             normativa, cioè il D.lgs. n. 334/99     dei metodi cruciali per la riduzione
                             (che recepiva la Direttiva 96/82/       dei gas serra nel secondo periodo
                             CE - cd. “Seveso II”) e il D.lgs. n.    di impegno del Protocollo di Kyoto
                             238/05, in attuazione della direttiva   (2013-2020).
   81   82   83   84   85   86   87   88