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La Risoluzione del Parlamento euro-        Gli Stati membri stanno avviando tavoli        vuoto a rendere con cauzione”, presen-
    peo del 9 luglio 2015 sull’efficienza  di consultazione per proporre osserva-         tato lo scorso mese di ottobre:
delle risorse, “Transizione verso un’e-    zioni al documento della Commissione           - introduzione della cauzione obbligato-
conomia circolare (2014/2208)”, che        Ambiente europea. Lo sta facendo an-           ria (Pfand) sui contenitori per bevande
aveva accolto la comunicazione della       che l’Italia; il mio augurio è che il tavo-    in vetro, plastica e alluminio;
Commissione intitolata “Verso un’e-        lo attivato dal Ministero dell’ambiente        - istituzione del Deutsche Pfandsystem
conomia circolare: programma per           vada nella giusta direzione.                   GmbH (DPG), organismo no profit
                                           Il tema della riduzione della produzione       fondato dal settore industriale e com-
un’Europa a zero rifiuti”, ha tracciato    dei rifiuti deve essere centrale, poiché       merciale di contenitori per bevande; si
la strada che ha portato al pacchetto      la prevenzione è, come noto, al primo          occupa di tutto il sistema coinvolto nel-
di misure adottato dalla Commissione       posto nei criteri di priorità nella gestio-    la gestione del “vuoto a rendere” - dal
Ambiente europea lo scorso 2 dicem-        ne dei rifiuti (art. 179, D.Lgs. 152/06        produttore al distributore - nonché della
bre. Un importante passo in avanti per     recepimento della Direttiva 2008/98/           raccolta dei contenitori e della gestione
la transizione dell’Europa verso un’e-     CE). Ma non va affrontato con i soliti         dei flussi economici tra soggetti interes-
conomia circolare, e quindi per il supe-   slogan o campagne di sensibilizzazione         sati;
ramento del modello economico lineare      che servono solo a far pubblicità e non        - obbligo per tutti i rivenditori e distri-
“preleva, produci, usa, getta”.            hanno alcun effetto sostanziale.               butori finali di contenitori per bevande
                                           Ritengo che l’introduzione del vuoto           ad accettare i contenitori vuoti riportati
                                           a rendere rappresenti un grosso con-           dai consumatori. L’obbligo al ritiro del
                                           tributo alla riduzione della produzione        vuoto vale sia che il contenitore sia sta-
                                           dei rifiuti. È in vigore in molti Paesi del    to acquistato dal rivenditore dove vie-
                                           Nord Europa (in Germania è adottato            ne reso, sia per contenitori acquistati in
                                           con successo da oltre 10 anni); in Italia      altri punti vendita, purché il rivenditore
                                           era attivo sin dagli anni Cinquanta, ma        distribuisca quel tipo di materiale (ad
                                           poi è stato abbandonato negli anni No-         esempio, se un negozio vende solo bot-
                                           vanta a favore dell’attuale sistema “usa       tiglie di vetro può non ritirare conteni-
                                           e getta”.                                      tori in PET);
                                           La pratica del “vuoto a rendere” per-          - tutti i contenitori soggetti al vuoto a
                                           mette il riutilizzo di contenitori in vetro,   rendere sono dotati di un’apposita eti-
                                           plastica e metalli, contribuendo sostan-       chetta (foto 1) e gli importi della cau-
                                           zialmente alla riduzione della produzio-       zione (Pfand) sono i seguenti:
                                           ne dei rifiuti e dando piena attuazione al     * bottiglia di vetro: 0,08 €;
                                           primo criterio di priorità nella gestione      * bottiglia di plastica PET “morbida”:
                                           dei rifiuti; questa pratica, inoltre, pone     0,18 €;
                                           in capo ai produttori e ai distributori di     * bottiglia di plastica PET “rigida”:
                                           imballaggi i costi di attuazione di tale       0,25 €;
                                           sistema, in linea con il principio co-         * lattina: 0,25 €;
                                           munitario “chi inquina paga”, e quindi         - nei punti vendita con spazio a dispo-
                                           non fa gravare sui cittadini i costi per       sizione (quindi in tutti i supermercati)
                                           la gestione dei rifiuti di imballaggio in-     sono state sistemate delle macchine
                                           teressati dal vuoto a rendere. Il vuoto a      per la riconsegna del vuoto: le Pfand-
                                           rendere, infine, riduce gli impatti am-
                                           bientali dovuti alle emissioni, poiché ri-      foto 1
                                           duce sia i trasporti di rifiuti (meno rifiuti
                                           = meno trasporti = meno emissioni) che
                                           il consumo di materie prime.
                                           Il funzionamento del vuoto a rendere su
                                           cauzione è semplice, e gli effetti sulla
                                           riduzione della produzione rifiuti sono
                                           evidenti: la percentuale stimata di resa
                                           dei contenitori soggetti al vuoto a ren-
                                           dere arriva fino al 90%, con evidenti
                                           vantaggi ambientali ed economici. Di
                                           seguito i punti salienti del sistema tede-
                                           sco, tratti dal mio lavoro dal titolo “La
                                           Germania dal modello ‘usa e getta’ al

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