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AMBIENTE CAMPAGNA NAZIONALE PER L’ECONOMIA CIRCOLARE
foto 2 Dal 3 Marzo 2016 è iniziata la Campagna Nazionale per l’Economia
Circolare di ACE - Alliance for the Circular Economy, costituitasi in
foto 3 Italia il 24 ottobre 2015 per iniziativa di 6 importanti organizzazioni
station (foto 2) che rilasciano scontrini ambientaliste e della società civile che hanno deciso di contribuire
con l’importo della cauzione (foto 3). I collettivamente con un documento, protocollato presso la Commissione
piccoli punti vendita con assenza di spa- Europea al processo di consultazione europeo sulla direttiva per
zi per le pfandstation ritirano comunque l’Economia Circolare.
i contenitori a rendere, e li stoccano in Tale documento si articola su una serie di “proposte condivise” che
spazi in attesa del ritiro da parte dei tra- descrivono dettagliatamente:
sportatori incaricati dal DPG. Gli scon- - un nuovo circuito virtuoso per la chiusura del ciclo dei consumi
trini rilasciati possono essere usati per senza rifiuti in cui gli oggetti e la materia vengono riutilizzati e riciclati
acquistare nuovi prodotti. localmente grazie nuove modalità di gestione e trattamento verso il
Il DDL “Collegato Ambientale” - con- modello Zero Rifiuti del movimento Legge Rifiuti Zero;
vertito con Legge 28/12/2015 – con l’art. - un nuovo modello di produzione distribuita di energia orientato alla
39 “Sistema di restituzione di specifiche sovranità energetica del territorio, ed il modello Zero Emissioni del
tipologie di imballaggi destinati all’uso Cetri/TIRES;
alimentare” ha fatto un timidissimo pas- - la promozione della filiera corta alimentare di produzione e
so verso l’introduzione di tale sistema. distribuzione del cibo secondo i cicli stagionali verso il modello km zero
Si poteva fare di più e si spera che ser- proposto da Slow Food e orientato ai principi della sovranità alimentare.
va almeno a far invertire la rotta, a dare Le sei organizzazioni promotrici sono: Movimento Legge Rifiuti Zero,
una spinta alle amministrazioni pubbliche CETRI-TIRES (Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale),
nella riduzione della produzione rifiuti e Slow Food, Cittadinanzattiva, ARCI e Mo.V.I. (Movimento Volontariato
degli impatti connessi alla loro gestione, Italiano), a cui si sono aggiunti anche ISDE Italia (Associazione dei medici
e a incrementare la sostenibilità ambien- per l’ambiente) e COBAS.
tale, economica e sociale delle città. Ad L’alleanza nasce con lo scopo di promuovere l’Economia Circolare
Amburgo è stata avviata una “rivoluzione che si presenta come l’opposto dell’attuale economia lineare; mentre
ecologica” che segue quella già intrapresa in quest’ultima le risorse trasformate in beni di consumo dal lavoro
da Berlino e da altre grandi città europee; dell’uomo diventano rifiuti, nell’Economia Circolare, invece, le risorse
la strada è tracciata… ora tocca a noi. naturali trasformate in prodotti vengono continuamente recuperate per
entrare in nuovi cicli di utilizzazione e quindi non diventano mai rifiuto
Francesco Sicilia ma piuttosto sostengono l’economia locale. Si punta ad una sostenibilità
Ingegnere Ambientale generale del sistema che si può ottenere solo attraverso una rivoluzione
culturale-industriale-sociale, una rivoluzione che ci traghetti verso nuovi
modelli distribuiti e di condivisione.
Attraverso la Campagna Nazionale per l’Economia Circolare che
toccherà oltre ai capoluoghi di provincia, si vuole promuovere la
Delibera per l’Economia Circolare che propone una nuova idea di
società basata sul nuovo paradigma che sostiene la sinergia tra Consumi
a Rifiuti Zero – Energia e mobilità a Emissioni Zero – e Alimentazione
a km e spreco Zero, che mira ad un uso più efficiente delle risorse
eliminando l’entropia e la dissipazione dell’attuale modello e quindi il
concetto stesso di “Rifiuti” nonché l’inquinamento che è conseguenza
delle attuali politiche fossili.
L’applicazione delle soluzioni proposte nella Delibera, che sono tutte
ad alta intensità di lavoro e a bassa intensità di capitali, favorisce
una occupazione stabile e legata al territorio, e una valorizzazione
sostenibile delle sue risorse naturali, agricole, eno-gastronomiche,
culturali, turistiche, storiche e archeologiche.
A ogni tappa saranno presenti esponenti delle varie organizzazioni
partecipanti all’Alleanza per l’Economia Circolare, rappresentanti delle
istituzioni locali e regionali, associazioni di cittadini e movimenti di
opinione sui singoli temi di competenza territoriale.
Il calendario degli incontri puo’ essere consultato in social network nella
fanpage dell’Alleanza:
https://www.facebook.com/AllianceCircularEconomy/
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