Page 35 - ambiente_103
P. 35

il campionamento, introducendo così i

                                                                               contributi di altre sorgenti di inquina-

                                                                               mento, utilizzando tecniche analitiche

                                                                               relativamente sofisticate che sono an-

                                                                               che in grado di caratterizzare l’inqui-

                                                                               namento da sorgenti non correlabili

                                                                               con le emissioni di polvere dai suoli.

                                                                               Negli ultimi 3 anni, e su alcuni cantieri

                                                                               ferroviari, Italferr ha messo in atto, in

                                                                               forma sperimentale, attività di moni-

Ubicazione centralina di monitoraggio per analisi Livello uno e Livello due    toraggio atmosferico secondo le Linee
nel cantiere Penetrazione urbana Brescia ovest.
                                                                               Guida descritte. Già dai primi risulta-
                                                                               ti, emersi dalle misurazioni eseguite

                                                                               sui cantieri in ambito urbano, è possi-

za (PMcoarse e PMgiant), anche alle che determinano la massa totale del bile affermare che le Linee Guida con-

concentrazioni più basse, che offrono particolato (d >1µm). I dati ottenuti sentono di ottimizzare i monitoraggi e

la possibilità di stimare in via prelimi- con frequenza al minuto vengono me- di definire, in modo univoco e com-

nare il contributo del suolo.            diati a livello orario, e sugli stessi pos- pleto, le caratteristiche del particolato

                                         sono essere fatte una serie di elabora- nelle aree interessate dai cantieri. Se

ANALISI ELEMENTARE                       zioni per definire importanti parametri nell’applicazione definitiva delle Li-

E DISTRIBUZIONE                          che si aggiungono a quelli ricavati dal nee Guida, estesa ai nuovi cantieri,

GRANULOMETRICA                           livello zero (media 24 ore). Tra questi, saranno confermati i risultati di questa

(LIVELLO UNO)                            appare importante la valutazione della fase sperimentale, attraverso il moni-

Questa fase si rivela molto importan- distribuzione della massa all’interno toraggio di parametri non convenzio-

te per una prima assegnazione delle delle singole frazioni del particolato, nali, sarà certamente possibile rilevare

provenienze dell’inquinamento, in dato che consente di fornire informa- informazioni molto importanti sia per

particolare per le polveri di origine zioni aggiuntive agli altri parametri la gestione ambientale del cantie-

terrigena, attraverso la misura della più convenzionali.                       re sia per rilevare l’effettivo impatto

concentrazione degli elementi di ori-                                          sull’ambiente circostante, consenten-

gine terrigena Mg, Si, P, K, Ca, Ti e COMPOSIZIONE CHIMICA DEL                 do la misurazione dell’effettivo con-

Fe, effettuata direttamente sui filtri PARTICOLATO (LIVELLO DUE)               tributo del cantiere sulla qualità dell’a-

campionati per fluorescenza di Raggi Nel “Livello due” di indagine viene, in- ria nei dintorni delle aree di lavoro.

X. Da questi dati si può determina- vece, eseguito il bilancio di massa del

re direttamente la concentrazione di particolato. Vengono cioè caratterizza- Ivo Allegrini, Lucia Cesta Incani,

particolato delle sorgenti terrigene e te le sorgenti di inquinamento respon-  Elena Giovanna Consonni,

quindi la loro frazione relativamente sabili del particolato misurato durante  Francesco Perotti

al particolato totale. A questa analisi

viene associata quella relativa ai me-

talli di rilevanza ambientale (Al, As,

Cd, Cr, Mn, Hg, Ni, Pb Cu e Zn) per

verificare la presenza concomitante di

altre sorgenti di emissione. Le tecni-

che analitiche impiegate sono solo in

parte distruttive, consentendo la con-

servazione del campione per successi-

ve valutazioni.

La conoscenza della distribuzione

granulometrica offre la possibilità di

ottenere, in tempo pressoché reale, il

numero di particelle all’interno di un

determinato intervallo granulometri-

co, in modo da ricavare informazioni

più dettagliate sull’evoluzione di que-

sto tipo di emissione. Gli intervalli    Centralina monitoraggio per analisi Livello uno e Livello due nel cantiere
presi in esame riguardano le particelle  Penetrazione urbana Brescia ovest.
più piccole (< 0,3 μm) e anche quelle

                                                                                                                     / 33
   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39   40