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DIRITTO DELL’ENERGIA & DELL’AMBIENTE
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A CURA DI CORTE DI CASSAZIONE PENALE, la Legge 28 dicembre 2015, n. 221,
GIANLUCA LIMARDI SEZ. III, SENTENZA recante “Disposizioni in materia
Avvocato del Foro di Roma DEL 16.12.2015, N. 49590 ambientale per promuovere
“Il reato di deposito incontrollato misure di green economy e per il
Lungotevere dei Mellini, 10 ha natura permanente se l’attività contenimento dell’uso eccessivo di
(00193) Roma illecita è prodromica al successivo risorse naturali”. La L. n. 221/2015 ‒
Tel/Fax recupero o smaltimento delle cose collegato alla legge di stabilità per
abbandonate e, quindi, la condotta il 2014, c.d. “Collegato ambientale”
06/39742285-39733027 cessa soltanto con il compimento - contiene nuove misure in materia
studiolimardi@gmail.com delle fasi ulteriori rispetto a quella di tutela della natura e sviluppo
del rilascio, mentre l’attività sostenibile, valutazioni ambientali,
84 / illecita si connota per una volontà energia, acquisti verdi, gestione dei
esclusivamente dismissiva dei rifiuti, rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e
che, per la sua episodicità, esaurisce risorse idriche.
gli effetti della condotta fin dal
momento dell’abbandono e non LEGGE 25 FEBBRAIO 2016 N. 21
presuppone una successiva attività SISTRI - RIDOTTE LE SANZIONI
gestoria volta al recupero o allo PER OMESSA ISCRIZIONE E
smaltimento.” PAGAMENTO CONTRIBUTO
Con la pubblicazione della Legge
CONSIGLIO DI STATO, 15 febbraio 2016, n. 21, recante
SEZ. III, ORDINANZA “Conversione in legge, con
DEL 17.02.2016, N. 642 modificazioni, del decreto – legge
“Ai sensi dell’art. 99, comma 1, 30 dicembre 2015, n. 210, recante
c.p.a., è rimessa all’Adunanza proroga di termini previsti da
plenaria del Consiglio di Stato la disposizioni legislative” vengono
questione della perdurante vigenza introdotte due novità:
o meno dell’ipotesi di silenzio a) proroga al 31 dicembre 2016
assenso (relativa al preventivo nulla del cd. “doppio binario”, in base al
osta dell’Ente parco per il rilascio di quale i soggetti obbligati al SISTRI
concessioni o autorizzazioni) prevista devono assicurare la tracciabilità dei
dell’art. 13, commi 1 e 4, della legge rifiuti mediante il sistema costituito
n. 394 del 1991 a seguito dell’entrata da registri, formulari e MUD;
in vigore della legge n. 80 del 2005, b) riduzione del 50% degli importi
che, nell’innovare l’art. 20 della delle sanzioni previste dall’art.
legge n. 241 del 1990, ha escluso 260-bis, commi 1 e 2, del D.Lgs. n.
che l’istituto generale del silenzio 152/2006, per omessa iscrizione al
assenso possa trovare applicazione SISTRI e mancato pagamento del
in materia di tutela ambientale e contributo annuale.
paesaggistica.” Nello specifico la legge di
conversione ha aggiunto, all’art. 11,
IN VIGORE DAL 02.02.2016 comma 3-bis, del D.L. n. 101/2013,
LA LEGGE 221/2015 SULLA convertito dalla L. n. 125/2013,
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE il seguente periodo: «Fino al 31
È stata pubblicata, sulla Gazzetta dicembre 2016 e comunque non
Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016, oltre il collaudo con esito positivo
della piena operatività del nuovo
sistema di tracciabilità individuato
a mezzo di procedura ad evidenza
pubblica, indetta dalla Consip S.p.a.
con bando pubblicato il 26 giugno
2015, le sanzioni di cui all’art. 260-bis,
commi 1 e 2, del decreto legislativo
3 aprile 2006, n. 152, sono ridotte del
50 per cento».