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ECOLOGIA                                  Foto di Franco Lori      La corretta e democratica diffusione
                                                                    delle energie rinnovabili è dovuta, in
Cerimonia di presentazione del Modulo                               gran parte, alla diminuzione del costo
ECO in Piazzale della Pace                                          dei sistemi rinnovabili che, per affida-
                                                                    bilità e produttività, stanno rilancian-
Rendering del Modulo ECO                                            do intere economie; il sole che batte
                                                                    sui tetti e il vento che accarezza gli
                                                                    edifici sono gratuiti, e possono, per la
                                                                    semplicità delle installazioni e tecno-
                                                                    logie, far diventare tutti autoproduttori
                                                                    di energia.
                                                                    Solo in 88 minuti, il sole irradia energia
                                                                    sulla Terra in quantità tale che gli esseri
                                                                    umani usano in un anno. Se potessimo
                                                                    sfruttare lo 0,1 per cento dell’energia
                                                                    solare che raggiunge la Terra, avrem-

                                           Studenti dell’Istituto
                                           Geometri Rondani di Parma

tecnologia. L’idea è nata dall’associa-    ordinatore generale del progetto stesso.                                   Foto di Franco Lori
zione “Manifattura Urbana”, e il Co-       I Parmigiani vedranno, così, sorgere
mune e l’Istituto per Geometri Rondani     un piccolo edificio di circa 60 metri      mo una quantità di energia sei volte su-
l’hanno subito fatta loro, coinvolgendo    quadrati, in vetro e legno, auto-costrui-  periore a tutta l’energia oggi utilizzata
nell’operazione anche i geometri e la      to con grandi performance energetiche      nell’economia globale. Come la radia-
Fondazione dell’Ordine degli Architet-     come luogo-simbolo di rigenerazione        zione solare, il vento è onnipresente e
ti di Parma e Piacenza. Il progetto era    urbana, realizzato grazie alla fattiva     soffia ovunque nel mondo, anche se la
stato presentato ufficialmente, lo scor-   collaborazione di tanti soggetti diver-    sua forza e la frequenza variano. Uno
so anno, all’Istituto Rondani dall’inse-   si. «Il futuro dell’energia è nella con-   studio della Stanford University sulla
gnante Ferdinando De Maria, che ha co-     divisione democratica delle tecnologie     capacità eolica mondiale ha concluso
ordinato il lavoro dei ragazzi della V C,  rinnovabili, di cui il Modulo ECO è        che, se riuscissimo a sfruttare il 20 per
dall’assessore Michele Alinovi, dall’E-    una splendida sintesi per la diffusione    cento della forza del vento disponibi-
nergy manager del Comune di Parma,         di questo importante messaggio» ci ha      le, potremmo generare sette volte più
Enzo Bertolotti, e da Francesco Fulvi,     tenuto a spiegare Antonio Rancati, co-     elettricità di quella attualmente consu-
presidente di “Manifattura Urbana”, co-    ordinatore nazionale CETRI-TIRES.          mata dall’intera economia globale.
                                                                                      «Complimenti - ha concluso Antonio
                                                                                      Rancati - a tutti gli studenti del pro-
                                                                                      getto, che renderanno visibile tutti
                                                                                      questi concetti. L’impegno che hanno
                                                                                      riversato in questi mesi sarà per loro
                                                                                      anche uno splendido ricordo del loro
                                                                                      ultimo anno scolastico alle superiori,
                                                                                      con l’auspicio che possa essere stata
                                                                                      un’utile esperienza per scegliere il loro
                                                                                      futuro professionale o universitario,
                                                                                      sicuramente con una impronta green».

                                                                                      Ufficio stampa Comune di Parma

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