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offerte da questi nuovi emergenti settori: i settori della crescita e Oltre a questo, abbiamo messo in campo misure per rendere i nostri
delle società sostenibili. La nostra leadership nella lotta al cambia- edifici e veicoli più efficienti dal punto di vista energetico; in partico-
mento climatico è evidente in patria e all’estero. Il nostro obiettivo lare, stiamo elaborando una strategia nazionale per i veicoli a emis-
annunciato nell’accordo di Parigi è di ridurre del 30% le emissioni sioni zero. Stiamo investendo nelle politiche di adattamento al cam-
di gas serra rispetto ai livelli del 2005. E in questo ci impegneremo biamento climatico, anche attraverso il Green Infrastructure fund
a prescindere da cosa facciano gli altri Paesi! Ma mi preme dire che da 21,9 miliardi di dollari e il Disaster Mitigation and Adapta-
noi cercheremo di fare il nostro meglio per collaborare a livello inter- tion Fund da 2 miliardi di dollari. Stiamo anche impegnando 2,65
nazionale per la salvaguardia del clima e dell’ambiente, che non può miliardi di dollari in finanziamenti internazionali per sostenere i
non essere una sfida globale. Paesi più poveri e più vulnerabili nel loro sforzo di adattamento al
Molti Paesi considerano la sostenibilità come un peso sui cambiamento climatico. Infine, stiamo fornendo più di 2,3 miliardi
loro obiettivi economici. Hanno ragione? di dollari per sostenere lo sviluppo, la commercializzazione e l’uso
No, la vecchia idea che esisti un trade-off tra un’economia forte e un della tecnologia pulita in Canada.
ambiente in salute è stata dimostrata falsa. L’ambiente e l’economia Data la sua esperienza, pensa che ci siano dei margini di
devono seguire un percorso unitario. Il Canada e altri Paesi stanno collaborazione tra l’Italia e il Canada su questo tema in
dimostrando tutto questo… Tutelare l’ambiente, fare progetti che si una sorta di scambio culturale?
prendono cura del nostro ecosistema e non inquinano possono dare L’Italia e il Canada sono partner di lunga data su una varietà di
giovamento anche ai nostri bilanci… fronti. Siamo alleati-chiave nella lotta al cambiamento climatico,
Lei è una donna. Quale pensa sia il ruolo delle donne fermi nel rispettare gli impegni presi con l’accordo di Parigi. Tema
nella lotta al cambiamento climatico nei Paesi in via di importantissimo quello dell’energia! La transizione verso l’energia
sviluppo e in quelli avanzati? pulita è già in atto… Noi abbiamo un piano per uscire dal carbone
In molte parti del mondo, gli effetti del cambiamento climatico spesso entro il 2030 e saremmo felici di lavorare con l’Italia su questo ar-
colpiscono le donne in modo più accentuato rispetto agli uomini. Questo gomento e condividere le nostre esperienze.
accade soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove le donne tendono
ad avere meno risorse finanziarie a disposizione e la loro sopravvivenza (Si ringraziano Grazia Giordano, Ennio Barotella e Marina
è maggiormente legata alle risorse naturali. Ecco perché, tra le nostre Ripoli per aver contribuito all’elaborazione).
priorità alla COP23 di Bonn (Germania), abbiamo portato avanti
l’adozione di un piano che sostiene la partecipazione delle donne ai www.lteconomy.org
negoziati e lo sviluppo di politiche di genere nell’ambito della United www.canada.ca/en.htmlcmckenna.liberal.ca
Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC).
Può spiegarci in breve quali sono gli obiettivi e gli stru-
menti del ‘The Pan-Canadian Framework on Clean
Growth and Climate Change’?
Gli obiettivi del Pan-Canadian Framework on Clean Growth and
Climate change? Mitigazione, adattamento, crescita: 1) ridurre le
nostre emissioni per soddisfare/eccedere gli impegni presi con l’Ac-
cordo di Parigi; 2) costruire resilienza per adattarsi a un clima che
cambia; 3) il tutto nell’ambito di un’economia in crescita. Il nostro
piano ha quattro pilastri principali: 1) prezzare l’inquinamento
da carbonio; 2) misure complementari per ridurre ulteriormente le
emissioni in tutti i settori dell’economia (compresi il settore dell’e-
lettricità, i trasporti, gli edifici, l’industria, la silvicoltura, l’agri-
coltura, i rifiuti); 3) misure per adattarsi al cambiamento climatico;
4) azioni per accelerare l’innovazione, sostenere la tecnologia pulita
e creare posti di lavoro. Si tratta di quattro misure complementa-
ri: nessuna di esse è più importante delle altre. Nel breve periodo,
abbiamo avviato politiche importanti: abbiamo fissato un prezzo
all’inquinamento da carbonio; ci siamo impegnanti a eliminare gra-
dualmente gli idrofluorocarburi, ratificando l’emendamento Kiga-
li al protocollo di Montreal; stiamo accelerando sull’eliminazione
graduale delle centrali elettriche a carbone; stiamo promuovendo
l’eliminazione progressiva globale del carbone. Il nostro massimo
rispetto e le più sincere congratulazioni vanno all’Italia e al Regno
Unito per aver deciso di eliminare gradualmente l’energia elettrica
a carbone entro il 2025.
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