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Costituita nel 2001, FIPER - Federazione Italiana Produttori           sensi del presente decreto, alla capacità di generare risparmi ener-
       di Energia da Fonti Rinnovabili - è l’associazione che riunisce        getici addizionali in termini di energia primaria totale o non rin-
       i gestori di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine,             novabile” (art. 6, comma 4 Requisiti, condizioni e limiti di
       gli operatori della filiera bosco-legno-energia e un nucleo di         ammissione al meccanismo dei Certificati Bianchi).
       impianti a biogas agricolo. 84 impianti di teleriscaldamento,          A riguardo FIPER propone una metodologia finalizzata al
       109 impianti di biogas agricolo a testimonianza dell’importanza        calcolo dei risparmi addizionali in termini di energia rin-
       della filiera biomassa-energia sul territorio.                         novabile, conseguibili a seguito della estensione delle reti
                                                                              di teleriscaldamento esistenti alimentate a fonti rinnova-
       FIPER IN NUMERI                                                        bili (ex. biomasse) o della realizzazione di nuove. Il DM
                                                                              11.1.2017 quantifica il risparmio energetico addizionale
      84 impianti di teleriscaldamento a biomassa                             di un generico progetto di riqualificazione sulla base del-
      109 impianti a biogas agricolo e gassificazione                         la differenza tra i consumi di energia primaria del mede-
      441 MW potenza termica presso le centrali                               simo nella configurazione ex ante e in quella ex post. Nel
      588 MW installati presso le utenze finali                               caso di nuovi impianti, e quindi in mancanza dei valori del
      30 MW elettrici in co-generazione                                       consumo energetico nella situazione di partenza, occorre
      70 MW elettrici da biogas agricolo                                      fare riferimento ai consumi che si avrebbero applicando,
      1.762 km rete di trasmissione calore                                    nelle stesse condizioni, le tecnologie che definiscono lo
      780.000 t biomassa legnosa impiegata                                    stato dell’arte del settore specifico (baseline). Conseguen-
      68 milioni di Euro fatturati di energia termica                         temente, FIPER propone per nuove reti di TLR a biomassa
      328.000 t di CO2risparmiata nell’utilizzo di energia termica            (o altre fonti rinnovabili-FER) o per l’estensione di reti a
                                                                              biomassa esistenti quanto segue:
       ed elettrica in cogenerazione con impianti di teleriscaldamento        - di valutare il consumo di energia primaria non rinnova-
                                                                              bile ex ante sulla base del consumo di energia primaria non
      82,5 mln l di gasolio risparmiato nell’utilizzo di energia termica      rinnovabile degli edifici interessati dal progetto, facendo
      300.000 t di CO2 risparmiata nella produzione                           riferimento alle indicazioni fornite dal DM 26 giugno 2015
                                                                              (requisiti minimi);
       di energia elettrica con impianti di biogas                            - di valutare il consumo di energia primaria non rinnovabile
                                                                              ex post sulla base del consumo di energia primaria non rin-
      18.050 utenze allacciate al teleriscaldamento                           novabile degli stessi edifici una volta collegati al TLR a FER,
                                                                              sempre sulla base delle indicazioni fornite dal citato DM.
                            www.fiper.it/chi-siamo                            FIPER ritiene che il riconoscimento dei TEE sia la misura
                                                                              più adatta per conseguire l’elevato potenziale di risparmio
    Parola d’ordine: gestione sostenibile del bosco. Stop                     di energia primaria non rinnovabile raggiungibile con questi
          quindi alle visioni anacronistiche e ultraconservative              sistemi, nell’ottica della promozione del teleriscaldamento
          di un bosco intoccabile e che si autogestisce in nome               efficiente come previsto dalla Direttiva sull’efficienza ener-
    della conservazione della biodiversità, ma con tutti i danni              getica e recepito dal legislatore italiano nel d.lgs.102/2014,
    e le conseguenze ben note. Viene finalmente sancito a li-                 in particolare con riferimento all’impiego di fonti rinnovabi-
    vello legislativo il principio di “promuovere la gestione attiva          li (biomasse legnose di origine boschiva) derivanti dal terri-
    e razionale del patrimonio forestale nazionale al fine di garantire       torio. Altro driver fondamentale per l’attiva gestione foresta-
    le funzioni ambientali, economiche e socio-culturali”. L’obiettivo        le riguarda la messa in atto dell’accordo interregionale sul
    di “smobilitare” la risorsa legno presente sul territorio na-             prelievo legnoso (http://www.regione.piemonte.it/foreste/
    zionale si può raggiungere seguendo il principio dell’uso a               images/files/news/accordointerregionale26022016.pdf) in
    cascata. 10,9 milioni di ettari di patrimonio boschivo, un                ambito boschivo e sulla filiera legno siglato il 26 febbraio
    terzo del territorio italiano: un potenziale impressionante               2016 a Verona da Regione Piemonte, Lombardia, Veneto,
    sia per la filiera produttiva che energetica. Sicuramente un              Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bol-
    passo importante che va accompagnato da altre misure spe-                 zano. Una maggiore sinergia tra le misure forestali previste
    cifiche per la promozione dell’impiego a fini produttivi ed               dai Piani di Sviluppo Rurale- PSR e gli interventi previsti
    energetici della risorsa legno. In questi giorni è in discus-             per la prevenzione dei rischi idrogeologici dal Ministero
    sione in conferenza Stato Regioni il DM correttivo sui titoli             dell’Ambiente e finanziate dalla Banca di Investimenti Eu-
    di efficienza energetica. In particolare, allo stato attuale il           ropea-BEI sicuramente favorirebbe il conseguimento degli
    decreto ammette al meccanismo dei TEE “I progetti che preve-              obiettivi preposti dal Testo Unico Forestale. Gestione attiva
    dano l’impiego di fonti rinnovabili per usi non elettrici [...] esclusi-  del bosco significa, inoltre, nuovi posti di lavoro, stimati cir-
    vamente in relazione alla loro capacità di incremento dell’efficienza     ca 35.000 e presidio territoriale. Un fattore di competitività
    energetica e, analogamente alle altre tipologie di progetti ammessi ai    importante per l’Economia del Paese.

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