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la redazione

    Confagricoltura
    e BAT: un impegno
    comune per
    la sostenibilità
    della filiera tabacco

    BAT Italia annuncia il raddoppio degli                              Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura
    acquisti della varietà di tabacco Burley                            Andrea Conzonato, Presidente e Amm. Delegato
                                                                        British American Tobacco Italia
    La produzione nazionale di tabacco ha dovuto attivare un
         profondo processo di ristrutturazione per tornare com-       filiera. Diamo da subito la nostra disponibilità a ragionare
         petitiva sul mercato globale, questo senza poter contare     sulle prospettive future del settore”.
    su sostegni comunitari e incontrando non poche difficoltà.        L’AD di British American Tobacco Italia Andrea Conzona-
    Il risultato, a posteriori, è stato però di successo. Si tratta   to ha sottolineato l’impegno in Italia e lo stretto rapporto
    adesso di operare per garantire sostenibilità alla filiera nel    che si è instaurato con la filiera: “BAT ha fatto del tema del
    medio-lungo termine, immaginando possibili evoluzioni,            sostegno alla filiera un punto centrale della sua presenza in
    anche non convenzionali, per questo settore.                      Italia. Tra il 2011 e il 2017 ha acquistato tabacco italiano per
    Lo si è sottolineato nel corso della tavola rotonda “Soste-       circa 150 milioni di euro. Nel solo 2017 ha stanziato 20 mi-
    nibilità della filiera Tabacco” organizzata a Roma da Confa-      lioni per l’acquisto di tabacco di elevata qualità proveniente
    gricoltura – presso la sua sede a Palazzo della Valle – e pro-    soprattutto dal Veneto e dalla Campania, che si inseriscono
    mossa da British American Tobacco Italia (BAT Italia), una        in un più ampio piano di investimenti da 1 miliardo di euro
    delle principali aziende internazionali nel settore del tabacco   in 5 anni avviato nel 2015, esteso anche ad altri ambiti del
    attive nel Belpaese.                                              Made in Italy (nei primi 3 anni dal suo annuncio BAT ha
    In Italia si contano circa 2.500 produttori di tabacco, con-      investito in Italia, in linea con le previsioni, 660 milioni di
    centrati soprattutto in Veneto, Umbria, Campania, alcune          euro complessivi, ndr). Oggi BAT vuole dare un ulteriore
    zone della Toscana, ed alcuni areali del Lazio; tutte zone pro-   concreto segnale di sostegno, raddoppiando gli acquisti di
    duttive dove il tabacco è parte della storia, della tradizione    tabacco Burley; è una richiesta che ci è arrivata direttamente
    e oggi anche dell’eccellenza tecnologica del Paese. I numeri      dai produttori, gli attori più importanti della filiera. Nella
    mostrano che la filiera – che si estende su circa 16 mila ettari  nostra visione, si tratta del punto di partenza di una rifles-
    – produce diverse varietà di tabacco per un totale di oltre 60    sione più profonda sulle prospettive del settore in Italia”.
    milioni di kg all’anno, che generano entrate che superano i       In questo contesto, le aziende internazionali come British
    150 milioni di euro.                                              American Tobacco hanno quindi giocato un ruolo rilevan-
    “Molti avevano dato per spacciata questa filiera, a cui Bru-      te, grazie a nuovi investimenti che hanno dato certezze alle
    xelles ha negato qualsiasi forma di aiuto diretto e indiret-      imprese tabacchicole e valorizzato il prodotto Made in Italy,
    to”, ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Mas-        tramite l’acquisto di tabacco di qualità. Ponendo inoltre le
    similiano Giansanti. “Abbiamo difeso la coltivazione e le         basi per ragionare, insieme a Confagricoltura e a tutta la fi-
    aziende che, nonostante le criticità, hanno saputo mante-         liera, sui possibili futuri scenari e le prospettive del compar-
    nere la loro vitalità ed hanno fatto di sostenibilità, qualità e  to e rendere concreto un percorso di sostenibilità del tabacco
    aggregazione i loro punti di forza. Si tratta di imprese inno-    in Italia anche nel medio-lungo termine, dando vita ad un
    vative e all’avanguardia e certamente tra le prime ad avva-       luogo di confronto costante su queste tematiche.
    lersi di digitalizzazione ed informatizzazione. Anche grazie      Nel corso dell’incontro si è sottolineato come quella del
    alla precision farming ed all’innovazione digitale sono già
    molto avanti nel processo di sostenibilità ma, come per
    tutti gli altri attori della filiera, per fare investimenti de-
    vono avere garanzie di lungo termine. La decisione di BAT
    di incrementare l’acquisto di tabacco italiano Burley va
    proprio in questa direzione: valorizzare il prodotto, offri-
    re nuove opportunità e contribuire alla sostenibilità della

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