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Nanjing Vertical                                                            STEFANO BOERI
Forest, il primo Bosco
Verticale realizzato                                                                          Architetto e professore Ordinario
in Asia. Le due torri che                                                                     di Urbanistica presso il Politecnico
compongono il complesso                                                                       di Milano, ha insegnato come
sono caratterizzate                                                                           guest professor in diversi atenei
dall’alternarsi di                                                                            internazionali, tra i quali l’Harvard
balconi e vasche verdi,                                                                       Graduate School of Design di
sul modello del Bosco                                                                         Cambridge, l’Istituto Strelka di
Verticale di Milano                                                         Mosca, il Berlage Institute di Rotterdam e l’École
                                                                            Polytechnique Fédérale di Losanna. È stato
                                                                            progettista e membro del comitato scientifico dello
                                                                            Skolkovo Innovation Center, polo di alta tecnologia nei
                                                                            pressi di Mosca. Ha svolto l’incarico di Assessore alla
                                                                            Cultura del Comune di Milano dal 2011 al 2013. Dal
                                                                            2015 fa parte del comitato scientifico della Galleria
                                                                            degli Uffizi di Firenze. Oggi dirige il Future City Lab
                                                                            della Tongji University di Shanghai, un programma di
                                                                            ricerca post-dottorato dove si anticipa la mutazione
                                                                            delle metropoli planetarie. Da febbraio 2018 è
                                                                            Presidente della Fondazione La Triennale di Milano,
                                                                            una delle principali istituzioni culturali in Italia, che
                                                                            realizza mostre, conferenze ed eventi legati ad arte,
                                                                            design e architettura. È stato Direttore
                                                                            delle riviste internazionali Domus
                                                                            (2004-2007) e Abitare (2007-2011).

                                                                            www.stefanoboeriarchitetti.net

Sotto, la Città Foresta di Shijiazhuang in Cina sarà una                    sulla qualità della vita. Dal punto di vista della biodiversità, non solo
nuova realtà urbana capace di ospitare 100mila abitanti.                    il Bosco Verticale ospita quasi cento specie di piante, ma oltre quindici
Una città di nuova generazione, in grado di diventare un                    specie di uccelli hanno nidificato tra gli alberi delle due torri. La cre-
modello di crescita sostenibile in un grande Paese nel quale,               azione di un vero e proprio ecosistema in un’area urbana centrale ha
ogni anno, 14 milioni di contadini migrano verso le città                   consentito a numerosi volatili che da tempo non abitavano più i cieli
                                                                            di Milano di tornare a vivere in città.
L’esperienza del Bosco Verticale di Milano, a tre anni dalla realizza-      Tutti questi elementi, oltre al benessere fisico e psicologico che deriva
zione, ha confermato e superato le aspettative per quanto riguarda          dal vivere a contatto con il verde, hanno sicuramente contributo ad
l’impatto positivo sulla qualità della vita degli abitanti e sulla città.   accrescere l’interesse verso questo tipo di soluzioni che si stanno dif-
I risultati in termini di assorbimento di CO2 e di polveri sottili, i veri  fondendo in tutto il mondo.
veleni delle nostre città, sono straordinari; così come sono straordina-    C’è il diffuso pregiudizio che ‘valorizzare l’ambiente’ e
rie le riduzioni dei consumi energetici legati al condizionamento degli     ‘garantire elevati livelli di efficienza’ delle nostre attività
appartamenti nel periodo estivo, grazie all’ombreggiamento della            nei contesti urbani siano obiettivi incompatibili. Secon-
componente vegetale. Si stima, inoltre, che gli alberi in un contesto       do lei, le Forest City possono smentire questa assun-
urbano riescano a ridurre sensibilmente l’umidità e diminuire di circa      zione? Sono in grado di assicurare lo stesso livello di
due gradi la temperatura in estate, con evidenti ricadute positive sulla    efficienza e produttività delle città odierne?
questione energetica e un impatto benefico sulla salute dei cittadini e     Il punto non è tanto mantenere lo stesso livello di efficienza delle
                                                                            città odierne, che di fatto è piuttosto basso, ma proprio quello di
                                                                            migliorare la qualità della vita nelle città attraverso l’integrazione
                                                                            di diverse soluzioni. Ambiente ed efficienza energetica non possono
                                                                            e non devono essere visti come due aspetti separati o in contrasto. Al
                                                                            contrario, vanno considerati in modo strettamente integrato, verso
                                                                            quell’ecologia integrata di cui parla Papa Francesco nella sua enci-
                                                                            clica Laudato si’: un testo di straordinaria importanza che pone con
                                                                            forza il problema di un’etica della responsabilità nei confronti del
                                                                            rapporto con la natura.
                                                                            Passiamo a un contenuto più pratico. Noi siamo di Na-

                                                                                                                                                        7
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