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Regionale del Lazio (sezione di Roma). bita che lo strumento del decreto legge assoRinnovabili
La sola assoRinnovabili ha coordinato (che dovrebbe servire ad approntare ri- IN BREVE
l’azione legale, raccogliendo oltre 1.100 medi urgenti a situazioni straordinarie e
imprese ricorrenti, e, nei propri ricorsi, impreviste) sia idoneo a introdurre misu- assoRinnovabili (Associazione
ha sollevato dubbi di legittimità delle di- re stabili nel tempo e che, tra l’altro, non dei produttori, dell’industria
sposizioni, chiedendo al Giudice Ammi- sono di immediata applicazione, neces- e dei servizi per le energie
nistrativo di rivolgersi alla Corte Costi- sitando di provvedimenti applicativi per rinnovabili) riunisce e
tuzionale, unico Giudice che ha il potere essere concretamente attuate. Dal punto rappresenta i produttori di
di dichiarare l’illegittimità costituziona- di vista sostanziale, poi, il TAR ha accer- energia elettrica da fonti
le di una norma di legge e, conseguente- tato che il meccanismo dello “spalma in- rinnovabili, i fornitori di servizi
mente, di rimuoverla dall’ordinamento. centivi” è lesivo del diritto all’incentivo professionali, tecnologie e
Il TAR del Lazio ha condiviso i dubbi di vantato dagli operatori e del principio del componenti attivi nella filiera
legittimità costituzionale sollevati nei ri- legittimo affidamento degli stessi, vista rinnovabile per tutelarne
corsi e, con separate ordinanze (in attesa l’imprevedibilità delle modifiche in sen- i diritti e promuoverne gli
di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), so peggiorativo alla regolamentazione interessi a livello nazionale
ha investito la Corte Costituzionale della del rapporto incentivante da parte di una e internazionale. È la prima
questione. norma di legge. associazione italiana in quanto
Anzitutto, dal punto di vista strettamente Nello specifico, il Tribunale Ammini- a rappresentatività e una delle
formale, il Giudice Amministrativo du- strativo ritiene che la disposizione sia maggiori a livello europeo per
irragionevole e sproporzionata, poiché numero di associati e potenza
Asja Ambiente Italia frustra le scelte imprenditoriali attraver- installata. Attualmente conta
so la modifica degli elementi costitutivi oltre 1.000 iscritti, più di 2.400
del rapporto incentivante sanciti nelle impianti per un totale di oltre
convenzioni tra operatori e GSE. Infatti: 13.000 MW di potenza elettrica
- il sistema degli incentivi perde la sua installata che utilizza il soffio
stabilità nel tempo, nonostante lo stesso del vento, la forza dell’acqua, i
sia già stato individuato e predetermina- raggi del sole e la vitalità della
to nella convenzione; natura per produrre circa 30
- gli investimenti effettuati non sono miliardi di kWh all’anno, a cui
salvaguardati; corrisponde una riduzione di
- viene meno l’equa remunerazione de- emissioni di CO2 di oltre 16
gli investimenti effettuati; milioni di tonnellate annue.
- la durata degli incentivi viene prolun-
gata indipendentemente dalla vita utile stituzionale dichiari l’incostituzionalità
convenzionale degli impianti; delle disposizioni ricordate, creando così
- l’incentivo non è più costante per tutto “un precedente” che dissuada il Governo
il periodo di diritto, ma, a seconda delle (e il Parlamento) dall’adozione di ulte-
opzioni, si riduce in assoluto per tutto il riori provvedimenti retroattivi. Misure
periodo residuo, o varia in diminuzione come lo “spalma incentivi” stanno mi-
nell’ambito del ventennio originario di nando seriamente la stabilità economica
durata della convenzione o per cinque del settore, alimentando, tra l’altro, la
anni. sfiducia degli operatori nazionali e so-
Il TAR ha inoltre riconosciuto che la prattutto esteri che, per continuare a in-
riduzione della tariffa incentivante non vestire nel nostro Paese, pretendono ora
è né giustificata né proporzionata alla regole chiare e stabili nel tempo, frutto di
riduzione delle bollette elettriche, che un preciso disegno di politica energetica
finora hanno subito solo un leggero ri- a lungo termine che consenta alla green
basso dovuto, tra l’altro, al minor costo economy di essere il vero motore della
del kWh, determinato proprio da una ripresa economica nazionale.
maggiore disponibilità di energia rin-
novabile sul mercato. Infine, il mecca- Lucia Bitto
nismo “90-10”, viola il principio della Avvocato in Milano,
Direttiva Europea 2001/7 in materia di Responsabile Affari Legali
ritardi nei pagamenti nelle transazioni e Sistema Associativo
commerciali.
Gli operatori sperano che la Corte Co- assoRinnovabili
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