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ECOLOGIA

LUOGHI DEL MEZZOGIORNO

A NAPOLI I PRIMI
DSSTOEALSTTTI EGUNREIINBSIMELREOALI

Turismo sostenibile e valorizzazione di borghi,
ferrovie storiche e percorsi abbandonati. Due
fattori che, a detta di molti, potrebbero risollevare
la situazione economica italiana, indirizzando il
turismo internazionale non solo verso i più famosi
e frequentati centri storici, quali Venezia, Firenze e
Roma, ma anche verso le numerose e altrettanto
belle località del Mezzogiorno

Lo sviluppo dell’Italia passa anche at-      zogiorno. Una realtà che deve diventare
    traverso il turismo sostenibile. Il mi-  tale anche per il turismo. Oggi, invece,
nistro dei Beni culturali, Dario France-     i flussi dei visitatori si concentrano al
schini, ne è fermamente convinto: «È la      Centro-Nord (l’83%), in particolare a
chiave della crescita del Paese. Da noi      Venezia, Firenze e Roma, e più giù del-
il turismo internazionale continuerà ad      la capitale si reca solo il 17% dei turi-
aumentare in modo sensibile. Dobbia-         sti. Nel decreto legge sull’Art bonus (il
mo essere pronti a governare il fenome-      Dl 83/2014), già esistono le norme per
no, altrimenti ci troveremo con pullman      invertire tale tendenza e far crescere il
di visitatori che vogliono solo andare       turismo sostenibile.
negli ipermercati o visitare i centri sto-   È contemplato un piano straordinario
rici di Venezia, Firenze e Roma, con il      della mobilità - «ci stiamo lavorando»,
paradosso che alcune città d’arte esplo-     afferma Franceschini, «con il ministero
deranno e nei luoghi del Mezzogior-          dei Trasporti: su Pompei, per esempio,
no altrettanto belli andranno in pochi.      abbiamo immaginato un nuovo collega-
Dobbiamo moltiplicare l’offerta e avere      mento, sia con l’alta velocità che por-
come obiettivo un turismo di qualità e       tuale, con le grandi navi» - e si prevede
compatibile, che mescola le eccellenze       che, per favorire la creazione di percorsi
artistiche con quelle del paesaggio, eno-    pedonali, ciclabili, equestri, mototuri-
gastronomiche, della moda. Punto a un        stici, fluviali e ferroviari, vengano uti-
target alto, che non significa di nicchia.   lizzati gli immobili pubblici abbando-
Per questo bisogna valorizzare i borghi      nati, da trasformare in ostelli, officine,
abbandonati, le ferrovie storiche, ripri-    punti di accoglienza e ristoranti di qua-
stinare i cammini come la via Appia,         lità. Si tratta dei caselli, delle stazioni
creare percorsi ciclabili e motoristici».    ferroviarie, delle fortificazioni, dei fari,
L’Italia è un museo diffuso: ha 4.500        delle case cantoniere, da dare in uso
luoghi d’arte pubblici e privati, il 25%     gratuito ad associazioni, cooperative o
dei quali si trova nelle Regioni del Mez-    imprese costituite da giovani con non

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