Page 73 - ambiente_103
P. 73
Èstata raggiunta nella Conferenza de, ha accumulato un ritardo di quasi un è nuovamente spalmato in un periodo
Unificata del 20 gennaio scorso anno. compreso tra i 2 e i 5 anni, si determina
l’intesa sul nuovo Conto Termico. Riconfermato il budget attualmente la possibilità di maggiorazioni qualora
La nuova versione ribattezzata “Conto stanziato di 900 milioni di euro annui, tali interventi di isolamento termico si-
Termico 2.0”, pubblicata di recente sul di cui 700 per i privati e le imprese e ano realizzati nelle zone climatiche più
sito del Ministero dello Sviluppo Eco- 200 per le Amministrazioni pubbliche, sfavorevoli, nonché nel caso in cui si
nomico e che andrà a sostituire il DM tra cui rientrano anche le cooperative di effettuino contestualmente molteplici
28 dicembre 2012 attualmente in vigo- abitanti o sociali e le società di patrimo- interventi di incremento di efficienza
re, introduce percentuali di incentivo nio pubblico. energetica su edifici esistenti.
maggiori e procedure più snelle. Tali Nel nuovo decreto si ravvisano ap- Ulteriori aspetti appaiono degni di nota:
semplificazioni sono state previste dalla prezzabili segnali volti a sostenere per gli interventi di trasformazione degli
Legge 164/2014, di conversione dello l’efficientamento del settore edilizio: edifici esistenti in “edifici a energia qua-
Sblocca Italia. Il testo avrebbe dovu- sebbene la percentuale di incentivo è si zero (NZEB)” è previsto un incentivo
to vedere la luce entro il 31 dicembre rimasta pari al 40% dell’investimento più generoso, pari al 65% dell’investi-
2014, ma come purtroppo spesso acca- per la maggior parte degli interventi ed mento totale, percentuale massima am-
missibile dalle nuove disposizioni, così
come per la sostituzione dei sistemi di
illuminazione con dispositivi efficienti.
Le spese per le diagnosi energetiche e la
redazione dell’Attestato di prestazione
energetica (APE), richiesti per la tra-
sformazione in edificio a energia quasi
zero e l’isolamento termico delle super-
fici opache, sono incentivabili al 100%
per le Pubbliche Amministrazioni e al
50% per i privati.
È stata eliminata l’iscrizione ai regi-
stri per gli impianti di climatizzazione
invernale con pompe di calore, elettri-
che o a gas, e caldaie a biomassa con
potenza termica superiore a 500 kW:
fino ad ora il meccanismo propedeutico
all’iscrizione, prevista per gli impianti
di potenza termica compresa tra 500 e
1000 kW, si è rivelato piuttosto compli-
cato, pena lo scarso ricorso alla proce-
dura stessa.
Le semplificazioni comprendono anche
la compilazione della scheda doman-
da. Avendo appurato che oltre il 90%
degli interventi per cui si è presentata
richiesta di incentivo ha generalmente
riguardato apparecchi di piccole dimen-
sioni, il Gestore dei Servizi Energetici
(GSE) redigerà una lista di prodotti ido-
nei con potenza fino a 35 kW e 50 mq
(per i collettori solari) per i quali si po-
trà usufruire di una procedura semiau-
tomatica.
Acquistando uno dei prodotti inclusi
nella lista, si accederà ad un iter sem-
plificato per la compilazione della sche-
da domanda, in cui non sarà necessario
indicare i dati relativi alla descrizione
dell’apparecchio. Si attende che, da
parte del GSE, venga anche predisposta
/ 71