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L’automobile rappresenta – ormai da
tempo – la soluzione più flessibile
alle esigenze di mobilità individuale,
soprattutto nei centri urbani dove è par-
ticolarmente sentito il problema della
qualità dell’aria, che può essere miglio-
rata anche grazie a un parco vetture con
basse emissioni. La gamma offerta da
Fiat Chrysler Automobiles di auto con
consumi contenuti e con ridotti livelli di
inquinamento è tra le più complete nel
panorama automobilistico europeo, con
veicoli “sostenibili” in tutto il loro ciclo
di vita. In pratica, non soltanto le vettu-
re rispettano l’ambiente durante il loro
utilizzo, ma per produrle è stata prestata
la massima attenzione anche ai processi
produttivi, che nel tempo sono diventati
sempre più ecologici ed efficienti.
Per ottenere questi risultati, in FCA è
stata adottata, alcuni anni fa, una me-
todologia specifica che interviene sui
processi, con l’obiettivo di migliorare
la qualità in senso globale. Si tratta del
programma World Class Manufacturing
(WCM), che è in continua evoluzione
e che si perfeziona ogni giorno con il
contributo di tutti i dipendenti, perio-
dicamente coinvolti in programmi di
formazione e incoraggiati a formulare
proposte di miglioramento. In pratica,
si tratta di un sistema basato su un me-
todo rigoroso che – attraverso un insie-
me di valutazioni periodiche da parte di
auditor certificati – interessa tutti i pro-
cessi dello stabilimento: dalla sicurezza
all’ambiente, dalla qualità alla logistica,
dalla manutenzione alla produzione. In
questo modo è possibile perfezionare
continuamente i processi produttivi e,
naturalmente, la qualità del prodotto,
con il duplice obiettivo di migliorare
l’ambiente di lavoro e soddisfare le at-
tese dei clienti. Oltre che, naturalmente,
fornire un fattivo contributo alla soste-
nibilità più in generale.
Fiat Chrysler Automobiles utilizza il
WCM dal 2006 in tutti gli stabilimen-
ti nel mondo, con progetti orientati ad
attaccare in maniera sistematica perdite
e sprechi, promuovendone la diffusio-
ne anche presso i propri fornitori (con
il World Class Manufacturing Supplier
Program), in modo da ridurre al mini-
mo l’impatto ambientale lungo tutta la
catena del valore. Le attività degli sta-

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