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ECOLOGIA
TFROARTNOARTAU,RMA,OANVDVOENCUTULTRUARA
E ARCHEOLOGIA
Il segreto di una “ricetta green” di successo! ottimo per qualsiasi uso (Dionigi di
Il Progetto “Parco NaturAvventura Archeò” della Alicarnasso), soprattutto per la co-
Società Cooperativa Mondocultura Athena, che struzione di edifici e di navi e la pece
interessa principalmente i Comuni di Tortora, Praia a silana, resinosa, lucente e grassa, otti-
Mare e Aieta, restituirà questo meraviglioso territorio ma per il trattamento dei vasi vinari e
ai propri abitanti, rendendolo un luogo da fruire e usata anche per medicamento, richie-
offrendo ai giovani l’opportunità di partecipare alla stissima in tutto il bacino del Mediter-
gestione e valorizzazione del Parco raneo. Le colline con folti e fruttiferi
castagneti, querceti e uliveti offrivano
Edi essa si racconta: “Omero la de- bene. Le montagne, la Catena Costiera copiosamente e spontaneamente i loro
scrisse come la terra dell’“Eldora- e la Sila, “ingens” e “magna” (Virgi- prodotti, essenziali al regime alimenta-
do”, autentico paradiso terrestre, il cui lio) con foreste di alberi giganteschi, re del tempo (farine, ghiande, olio). Le
solo nemico e pericolo fosse l’agguato erano la delizia dei cacciatori per la valli e i dolci pendii, ben soleggiati e
dell’irascibile scuotitore Poseidone. bontà, la varietà e l’abbondanza di ventilati, erano fecondi di abbondanti
La terra degli Enotri fu ricca di ogni prede; le loro pinete davano legname messi, di verdi pascoli, di frutteti sem-
pre maturi, di vigneti rinomatissimi
per le varietà diverse, da cui si produ-
cevano vini squisiti. I fiumi ed i mari,
molto pescosi, offrivano all’economia
del tempo una validissima integrazio-
ne. La lana, abbondantemente prodot-
ta dagli armenti, forniva i numerosi te-
lai per la confezione di raffinati tessuti.
Dalle sue viscere effluivano sale, oro,
argento e rame (Temesa, nota sin dai
tempi omerici, sita alla foce del Savuto
o nei pressi di Fiumefreddo Bruzio o
in località Casalini di S. Sosti, era il
maggiore centro di scambio e produ-
zione del rame) in quantità sufficiente
ai bisogni del tempo e, forse ancora
oggi, potrebbero nascondere ricchezze
imprevedibili”.
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