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AMBIENTE

Non solo lezioni frontali. Ecovillaggio     tare l’ambiente. Costruire senza abusare       quindi di approccio al verde nel bene e
si occupa di divulgare la cultura eco-so-   della natura e al tempo stesso fare delle      nel male”. L’imprenditrice Silvia Pini:
stenibile attraverso stage in loco e tiro-  case belle e di valore”. Chrysostomos          “Sensibilizzare i giovani su queste tema-
cini, aprendo le porte del quartiere a      Thomaidis, studente della scuola serale        tiche significa, per Ecovillaggio Monta-
studenti di tutte le nazioni per insegna-   Agraria: “In Ecovillaggio è stato come         le, renderli consapevoli della centralità
re strumenti e tecniche innovative, in      tornare nel passato, alla natura. Coglien-     del loro ruolo – come singoli individui
particolare di manutenzione del verde,      do ciò che la terra offre, è possibile cre-    e come parte di una comunità globale –
elemento quest’ultimo centrale in Eco-      are qualcosa di utile per sé e per gli altri,  nel contribuire al successo di progetti di
villaggio. Protagonisti, in due diversi     sempre nel rispetto dell’ambiente”.            sostenibilità. L’auspicio è quello di poter
periodi, una delegazione di studenti        Soddisfatto anche il team di Ecovil-           innescare, anche grazie a stage in loco,
polacchi e un gruppo di specializzandi      laggio: “Il confronto con altre realtà è       tirocini e lezioni frontali, un circolo vir-
adulti greci. Visiera, guanti, divisa da    sempre stimolante” ha spiegato Mar-            tuoso che conduca sempre più soggetti a
giardinaggio, ma soprattutto voglia di      cella Minelli, progettista del verde di        operare insieme verso un futuro miglio-
apprendere sul campo. Accolti e guidati     Ecovillaggio. “La Grecia poi è un Paese        re, per il Pianeta e per l’uomo”. Ecovil-
all’interno del quartiere di Montale, per   del Mediterraneo come il nostro, quindi        laggio continuerà ad aprire le porte al
una presentazione generale delle eco        abbiamo molto in comune, non solo dal          territorio e ai giovani.
abitazioni e delle loro caratteristiche     punto di vista botanico, ma anche e so-
                                            prattutto dal punto di vista culturale, e                            Deborah Annolino
architettoniche e funzionali, i tiroci-
nanti si sono cimentati nelle attività di
manutenzione del verde quale il diserbo
aiuole e la potatura delle siepi miste
(potatura di contenimento e formazio-
ne). L’iniziativa, finalizzata a creare una
società più equa, inclusiva e sostenibile,
è stata promossa da YouNet (associa-
zione che forma studenti europei attra-
verso l’ospitalità delle aziende italiane)
in collaborazione con l’Agronomo del
Paesaggio, Dott.ssa Marcella Minelli,
una delle figure chiave di Ecovillaggio
Montale, e il responsabile del verde del
Comune di Castelnuovo di Rangone,

Germano Montorsi.
Esperienze come i tirocini consentono ai
giovani, cittadini del mondo, di acquisire
nuove competenze/conoscenze e di arric-
chirsi in campo professionale, culturale e
umano. “L’obiettivo di questo progetto,
avviato in Ecovillaggio Montale, è uno
scambio di buone pratiche per consenti-
re di apprendere metodologie innovative
sulla manutenzione del verde, sull’agri-
coltura biologica, biodinamica, sinergica
e gli orti urbani. In definitiva, appren-
dere in Italia, da Regioni virtuose come
l’Emilia Romagna, quelle tendenze più
rispettose dell’ambiente”. Questa la di-
chiarazione di Camilla Guerrati, una
delle Coordinatrici del Progetto YOU-
NET. Anche i commenti raccolti diret-
tamente dai protagonisti e organizzatori
del tirocinio sono positivi. Eleni Anto-
niadou, studentessa della scuola serale
Agraria: “Abbiamo visto in Ecovillaggio
qualcosa che in Grecia non esiste ancora.
E cioè che si può spendere poco e aiu-

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