Page 34 - ambiente_108
P. 34
AMBIENTE
conseguire l’importante certificazione progetto basato su uno standard che gici derivanti dagli indicatori sono stati
ISO 14067, standard internazionale per monitora l’indice di biodiversità di que- interpretati attraverso l’applicazione di
l’impronta di carbonio dei prodotti. gli stabilimenti industriali situati all’in- indici per valutare la diversità genetica,
Ma non ci si è fermati qui. L’azienda terno o nelle vicinanze di aree protette. specifica ed ecosistemica. Il risultato
ha deciso di compensare la CO2 emessa Questo è il caso della fabbrica CNH In- (pubblicato nel 2016 dall’azienda nel
dallo stabilimento durante il processo di dustrial di Foggia, che sorge a 3,5 km proprio Rapporto di Sostenibilità) ha
produzione attraverso la piantumazione di distanza dall’area protetta del Bosco evidenziato che la pressione antropica
di 300 alberi, secondo i criteri della bio- dell’Incoronata e della Valle del Cerva- (cioè l’influenza dell’uomo, in questo
diversità locale. ro, ad elevato valore naturalistico. caso attraverso la fabbrica, sull’ambien-
Di pari passo è stata condotta l’analisi Anzitutto, i ricercatori dell’Università te) è bassa, mentre l’indice di biodiver-
della riserva di legname naturale (ton- di Torino hanno studiato la biodiversità sità è alto.
nellate di legno vivo) presente all’interno di flora e fauna presenti nell’area protet-
dello stabilimento e quindi la valutazione ta. Lo studio è consistito nella selezione IL LAVORO CONTINUA
della relativa capacità di stoccaggio della di componenti ambientali significative Anche nell’anno passato è stato condot-
CO2. Lo studio, effettuato da una società (quali ecosistemi acquatici, terrestri e to un progetto di compensazione della
indipendente, ha misurato i tronchi di tut- paesaggio) e nella selezione di oppor- CO2 emessa dal sito, per contrastare in
te le piante comprese nel perimetro del tuni set di indicatori chiave all’interno maniera attiva l’effetto serra. L’attività
sito, evidenziando che le aree verdi dello di ogni componente ambientale (come è consistita nella piantumazione di spe-
stabilimento godono di ottima salute. anfibi, piante acquatiche, macroalghe, cie arboree autoctone presso il Parco
micromammiferi, pipistrelli, vegetazio- Nazionale del Gargano.
CAMPIONI IN BIODIVERSITÀ ne, lepidotteri diurni, uccelli ecc.). Inoltre, da uno studio condotto dalla
Nel 2015, in collaborazione con l’U- Quindi è stato effettuato il calcolo Regione Puglia e dall’Istituto Nazio-
niversità di Torino, è stato lanciato un dell’indice di biodiversità: i dati biolo- nale di Economia Agraria (INEA) in
collaborazione con l’Università di Bari,
lo stabilimento foggiano ha riesamina-
to i dati relativi alla biodiversità locale
per sostenerla ulteriormente. Sulla base
di questi risultati, alberi di ulivo, fico,
agrumi e melograno sono stati piantati
all’interno del comprensorio industria-
le, con l’obiettivo di piantumare ulte-
riori specie arboree in futuro, così da
continuare a incrementare l’indice di
biodiversità della zona.
Marco Vignola
32 /