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media) hanno evidenziato una maggiore frequenza nei
        mesi estivi, ma sono presenti anche fenomeni invernali e
        primaverili, soprattutto in occasione dello scioglimento
        nivale.

       EVENTI PRINCIPALI
        1. Il 10 luglio, il versante tra Parcines e Tirolo è stato inte-
        ressato da un fronte convettivo che ha causato l’attivazione
        di diversi rivi da colata detritica. Negli ultimi anni il Rio
        Höllental e Rio Holer (rispettivamente 1,1 e 1,7 km² di ba-
        cino) hanno fatto registrare ripetuti eventi di colata detriti-
        ca, mobilizzando blocchi di grandi dimensioni e causando
        danni alla viabilità secondaria, con numerosi ponti divelti
        e interruzioni.
        2. La sera di lunedì 11 luglio, un temporale ha colpito il
        versante destro della Vallelunga, in Alta Venosta. Diversi
        bacini, in particolare il Rio Pedross e il Rio di Valles (ri-
        spettivamente 2,7 e 2,2 km² di bacino), hanno riversato sui
        prati e sulle strade grandi quantità di detriti. Gli abitati più
        interni della vallata sono rimasti isolati fino alle ore 15 di
        martedì.
        3. Il 5 agosto, verso le 5 del mattino, un fortissimo tempo-
        rale si è abbattuto in Val Passiria e in Valle di Racines (120
        mm di pioggia in 5 ore a S. Martino in Passiria), causando
        esondazioni e colate su una trentina di corsi d’acqua. La
        strada della Val Passiria è rimasta interrotta per circa 8 ore,
        con gravi disagi per la popolazione e per i turisti. La colata
        di maggiori dimensioni (15.000 m³) ha colpito il Rio Fosco
        (0,8 km² di bacino), presso il paese di Caines.
        4. Nella notte tra il 19 e il 20 agosto 2016 si è verifica-
        to uno scivolamento in roccia lungo la parete nord della
        Piccola Croda Rossa, nel Comune di Braies. L’evento ha
        suscitato molto clamore mediatico, in virtù della dimen-
        sione dell’evento, che ha coinvolto un volume di materiale
        di circa 1.600.000 m³.
        5. Il 27 dicembre 2016, nel Comune di San Lorenzo di Se-
        bato, si è attivato uno scivolamento in roccia, a circa 1200
        metri di quota, a valle della località Heidenberg. L’even-
        to ha movimentato un volume di circa 15.000 m³, per un

            Fig. 3. Localizzazione degli eventi principali

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