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la redazione
Strategia energetica
nazionale: osservazioni Fiper
Al fine di definire una strategia energetica che consenta al nostro Paese
più competitività a livello internazionale, è necessario attuare la Strategia
forestale europea, mobilitando risorse legnose a fini produttivi ed
energetici, adottare obiettivi a lungo termine, possibilmente al 2050,
e puntare su fonti termiche ed efficienza energetica, piuttosto che sul
meno competitivo comparto elettrico da FER
Definire una strategia energetica resiliente rispet- ritenere importanti e indispensabili le fonti termiche e l’ef-
to ai cambiamenti geopolitici, che permetta al no- ficienza energetica, più competitive rispetto al comparto
stro Paese di migliorare la competitività a livello in- elettrico da FER, come già evidenziato in precedenza dal
ternazionale, non può prescindere dal mettere in atto PAN e dalla SEN 1.0.; approccio, tuttavia, che non ha tro-
in Italia la Strategia forestale europea con l’obiettivo vato poi riscontro negli obiettivi di scenario.
di “mobilizzazione” delle risorse legnose a fini produtti-
vi ed energetici. Investire nella gestione forestale a livello PROPOSTA DI INTERVENTO PER SETTORE
di sistema Paese permetterebbe all’Italia di garantire l’au-
tonomia energetica a 800 Comuni delle aree alpine e ap- Rinnovabili elettriche
penniniche, diminuire le importazioni di legna da ardere e È fondamentale evitare azioni, nonché meccanismi di so-
pellet dall’estero, disporre di legname d’opera pregiato per stegno che possano comportare il ripresentarsi di criticità
la filiera dell’arredamento e prevenire i rischi idrogeologici. già sperimentate in passato, come interventi problematici
Trattandosi di strategia, sarebbe auspicabile e utile defini- per il miglioramento della qualità dell’aria (combustione
re gli scenari di riferimento al 2050 (lungo periodo), sulla di biomasse in impianti a limitata qualità tecnologica) o
base delle indicazioni fornite dalla Road map 2050 europea, distorsioni nel mercato di approvvigionamento dei bio-
anziché al 2030 (medio periodo). Inoltre, si continuano a combustibili (biomasse legnose) a causa della disparità di
trattamento, a livello di incentivazione, tra energia elettrica
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