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SIN nell’ambito dei controlli e delle       re una base di progetto dove è preso         «difesa in profondità», posti alla base
    verifiche, che vede ora rafforzata la         in considerazione, nella progettazione       dell’attuazione di obiettivi di sicurez-
    propria autorità in materia di sicurezza    dell’impianto nucleare, l’insieme delle      za nucleare di alto livello, garantisco-
    e incrementate le risorse economiche        condizioni e degli eventi di modo che        no, infatti, che le attività di sicurezza
    e umane, tanto in termini di compe-         quest’ultimo, in condizioni di corretto      siano sottoposte, per quanto ragione-
    tenza quanto di numerosità. In parti-       funzionamento dei sistemi di sicurez-        volmente possibile, a livelli indipen-
    colare, il Decreto in esame attribuisce     za, sia in grado di resistere a tali eventi  denti di disposizioni, in modo che, se
    all’Ispettorato - configurato sino a oggi    senza superare i limiti autorizzati. An-     dovesse verificarsi un guasto, esso sa-
    come organo inserito nell’ambito della      che per la disattivazione dell’impianto      rebbe individuato, compensato o cor-
    struttura organizzativa dell’ISPRA, con     nucleare, il titolare dell’Autorizzazione    retto da misure adeguate. L’efficacia
    autonomia e indipendenza riconosciu-        deve predisporre un piano operativo          dei diversi livelli di protezione è un
    te solo formalmente - personalità giu-      che descrive le finalità e le modalità di     elemento essenziale della «difesa in
    ridica di diritto pubblico, con piena au-   svolgimento di specifiche operazioni          profondità», per prevenire gli inciden-
    tonomia regolamentare, organizzativa,       connesse alla disattivazione, riguar-        ti e attenuare eventuali conseguenze.
    gestionale, amministrativa e contabile      danti, in particolare, lo smantellamen-      In secondo luogo, unitamente alla
    nello svolgimento delle funzioni e dei      to di parti d’impianto e la gestione dei     difesa in profondità, un’efficace «cul-
    compiti di autorità nazionale negli am-     materiali. Per tali operazioni, il titolare  tura della sicurezza nucleare» è con-
    biti stabiliti dalla legislazione vigente.  dell’Autorizzazione per la disattivazio-     siderata un fattore fondamentale per
    Il provvedimento, inoltre, riconosce        ne presenta i relativi progetti partico-     il raggiungimento di un alto livello di
    all’ISIN la possibilità di concludere       lareggiati, ovvero i piani operativi, da     sicurezza nucleare e del suo migliora-
    accordi bilaterali di cooperazione con      sottoporre prima della loro attuazione       mento continuo.
    altre autorità degli Stati membri in        all’approvazione dell’ISIN.                  In conclusione, l’obiettivo delle novi-
    materia di sicurezza nucleare. Il De-       Nel complesso, l’ammodernamento              tà introdotte dal Decreto è quello di
    creto - di tipo prescrittivo - identifica,   della normativa in materia di sicurez-       alzare l’asticella dei parametri di con-
    altresì, i soggetti responsabili, ne de-    za nucleare si fonda principalmente          trollo, adottando misure più rigide
    finisce i requisiti di esperienza e for-     su due concetti cardine, recepiti dalla      che garantiscano il monitoraggio di
    mazione, attribuisce loro obblighi e        Direttiva 2014/87/Euratom. Fonda-            tutte le fasi di gestione dell’impian-
    responsabilità, e delinea il profilo san-    mentale per la sicurezza degli impian-       to. Speriamo sia questo un ulteriore e
    zionatorio in caso di mancato rispetto      ti nucleari è, anzitutto, il concetto di     significativo passo verso un maggiore
    di una di queste.                           «difesa in profondità». I principi di        livello di sicurezza globale.
    Il soggetto sul quale ricadono il nu-
    mero maggiore di responsabilità è il                                                     freepik.com
    cosiddetto titolare dell’Autorizzazio-
    ne richiesta per l’esercizio di impianti
    di produzione e utilizzazione dell’e-
    nergia nucleare a scopi industriali,
    nonché gli impianti per il trattamento
    e l’utilizzazione di minerali, materie
    grezze, materie fissili speciali, ura-
    nio arricchito e materie radioattive.
    Quest’ultimo ha, infatti, il compito
    di garantire l’efficienza dei sistemi di
    intervento, il rispetto delle misure di
    sicurezza e la gestione delle comuni-
    cazioni con l’ente di controllo di rife-
    rimento.
    Il titolare dell’autorizzazione, al fine
    di prevenire un possibile inciden-
    te - per tale intendendosi qualsiasi
    avvenimento non intenzionale, le
    cui conseguenze o potenziali conse-
    guenze sono significative dal punto
    di vista della radioprotezione o della
    sicurezza nucleare - deve predispor-

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