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Operation Pollinator
e la gestione della biodiversità
Il pacchetto Grape Quality Agreement include nell’offerta
Operation Pollinator, il programma sviluppato da Syngenta per
creare nuovi habitat e fonti di cibo per gli insetti impollinatori con
l’obiettivo di aumentare la biodiversità e tracciare dei corridoi
ecologici all’interno degli areali agricoli. Operation Pollinator
consiste nella semina nei bordi campo e nelle aree residuali non
adatte alla coltivazione di essenze specifiche, ricche in nettare
e polline, che attirano gli impollinatori e hanno dimostrato poter
essere habitat idonei a garantire la sopravvivenza di questi
insetti indispensabili in natura e per l’agricoltura. Le fasce di
vegetazione così create forniscono anche un valido rifugio a
piccoli mammiferi e uccelli. Il progetto, infine, contribuisce
a contenere l’erosione del suolo fertile, ridurre i fenomeni di
ruscellamento superficiale e migliorare il paesaggio rurale.
opera. Lavorando a stretto contatto con viticoltori di tutta
Italia, Syngenta ha acquisito una conoscenza diretta del
mondo del vino nel nostro Paese: un microcosmo nel quale
problematiche specifiche legate alla coltivazione, alle rese
dei vigneti e alla crescente difficoltà di restare sul mercato
s’intrecciano con problemi di ordine generale e di tenuta
sociale che coinvolgono l’intero sistema agricolo italiano
e le comunità locali che vi ruotano intorno. L’approccio di
Syngenta al mondo del vino si è snodato negli ultimi anni
in una duplice direzione: da un lato, ha messo a disposizio-
ne delle aziende vitivinicole sia consulenza per migliorare
l’accesso delle produzioni ai mercati, sia soluzioni innova-
tive finalizzate a incrementare e proteggere la produttività
dei vigneti, riducendo al contempo il consumo di risorse
e l’impatto sulla biodiversità. Dall’altro lato, Syngenta è
coinvolta in un progetto di agricoltura sociale con una for-
te valenza etica come Valelapena ad Alba, in provincia di
Cuneo, cuore della produzione vinicola piemontese.
GRAPE QUALITY AGREEMENT:
VINO DI QUALITÀ ACCESSIBILE AI MERCATI
Nel 2016 e 2017 le esportazioni di vino italiano hanno
continuato a crescere, ma a velocità quasi dimezzata ri-
spetto alla concorrenza francese e più lentamente di Cile,
Australia e Nuova Zelanda [fonte: Business Strategies - Nomi-
sma-Wine Monitor]. In aggiunta, i dati attualmente disponi-
bili sulla vendemmia 2017 sembrano ratificare il temuto
calo produttivo, legato all’andamento meteorologico sfavo-
revole. Per sostenere i produttori vitivinicoli impegnati a
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