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“Il lavoro dentro…                                            Il contributo di Syngenta
                 Dentro al lavoro”                                            Coinvolta sin dal 2009, Syngenta è divenuta partner del
                                                                              progetto per contribuire e garantire con i suoi prodotti
            Lo scorso 17 dicembre si è svolto ad Alba il convegno “Il         una corretta e completa protezione del vigneto e per for-
          lavoro dentro… Dentro al lavoro”, promosso dal Consorzio            nire attraverso il personale tecnico qualificato una corretta
          di Cooperative Sociali ‒ Compagnia di Iniziative Sociali CIS,       formazione ai detenuti coinvolti nel progetto sull’impiego
          la Città di Alba, i Garanti regionale e comunale delle persone      dei trattamenti e sulla coltivazione in serra. “Come azienda
                                                                              totalmente dedicata all’agricoltura, crediamo da sempre fortemente
            private della libertà personale insieme a Syngenta. Alla          al contributo sociale svolto dal nostro settore” - spiega Cristina
           presenza del Vice Ministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero,       Marchetti, Responsabile Regulatory & Corporate Af-
            l’evento è stato un importante momento di discussione e           fairs di Syngenta Italia. “Attraverso il progetto Valelapena
         confronto tra le istituzioni politiche nazionali e locali, enti del  intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica locale e le Istituzioni
           Terzo Settore e realtà che operano nell’ambito d’interesse,        sul ruolo fondamentale dell’agricoltura, non solo per la nostra eco-
          sul tema del recupero sociale e professionale dei detenuti e        nomia, ma anche per il tessuto sociale”.
           sul ruolo che l’agricoltura può svolgere in questo processo
        riabilitativo, grazie alla legge sull’Agricoltura Sociale promossa    L’obiettivo sociale di Valelapena
          dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.     Come ogni esperienza di agricoltura sociale, Valelapena
                                                                              ha come principale obiettivo quello di valorizzare il ruolo
    carcere stesso. Ogni anno il progetto coinvolge 15 detenuti               dell’agricoltura e della produzione agroalimentare quale
    che, all’interno dell’istituto penitenziario, seguono un cor-             strumento per il riscatto e il reinserimento sociale di sog-
    so specifico per ottenere la qualifica di operatore agricolo              getti svantaggiati.
    e coltivano vitigni di nebbiolo, barbera, dolcetto e cortese.             Nel caso specifico di Valelapena, il percorso che i detenuti
    Alla vinificazione, imbottigliamento ed etichettatura prov-               intraprendono permette loro di apprendere, attraverso una
    vede l’Istituto Enologico Umberto I di Alba, per una pro-                 formazione sia teorica sia sul campo, le tecniche di coltiva-
    duzione annua che è cresciuta di annata in annata e che                   zione della vite e di produzione del vino, acquisendo così
    raggiunge attualmente circa 1.400 bottiglie.                              competenze che permetteranno loro, una volta scontata
                                                                              la pena, di avere una professionalità spendibile e richiesta
                                                                              dal mercato del lavoro, specie in un territorio ad altissima
                                                                              vocazione vitivinicola come l’Albese-Braidese. In questo
                                                                              modo si ottempera il fine ultimo dell’istituzione carceraria
                                                                              e della detenzione: la rieducazione e il reinserimento so-
                                                                              ciale dell’individuo.

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