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conservare il primato mondiale, Syngenta ha studiato un
pacchetto completo di soluzioni sostenibili e di servizi de-
dicati denominato “Grape Quality Agreement”, che aiuta
le aziende a coniugare produzioni di alta qualità con la ri-
spondenza ai requisiti sempre più stringenti del mercato
in termini di sostenibilità ambientale, tutela della salute e
responsabilità sociale. Lanciato per la prima volta nel 2013,
il programma ha riscosso da subito l’interesse di numero-
se realtà vitivinicole italiane. Il Grape Quality Agreement
offre alle aziende la possibilità di operare con successo sul
mercato internazionale, garantendo la conformità ai requi-
siti in materia di residui di fitosanitari nel vino. In questo
modo le aziende sono meno esposte alle difficoltà legate
all’accesso nei mercati che richiedono particolare attenzio-
ne alla sostenibilità e all’ambiente, e possono migliorare
sia la loro efficienza gestionale sia il loro posizionamento.

Protezione
Grape Quality Agreement offre ai produttori un program-
ma di protezione completo e personalizzato. Syngenta, in-
fatti, d’accordo con i tecnici dell’azienda agricola, stabilisce
il programma di difesa più indicato e adatto alle esigenze
delle singole imprese e alle caratteristiche dei vigneti, mo-
dulabile per adattare concretamente la protezione all’anda-
mento stagionale. Il know-how dell’azienda nella protezio-
ne delle colture agevola i produttori nella scelta ragionata
dei migliori metodi disponibili al momento, con solide basi
sperimentali che permettono di lavorare per un’ottima
qualità dei prodotti e con il più basso impatto possibile
sull’ambiente e sulla biodiversità.

Formazione
Una parte rilevante del programma è dedicata alla for-
mazione dei viticoltori sulle migliori pratiche colturali e
i comportamenti più virtuosi da adottare. La formazione,
basata su linee guida sviluppate in collaborazione con ser-
vizi fitosanitari, università ed enti di ricerca, è un punto
cruciale nel raggiungimento di un’agricoltura attenta alla
salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente, nel pieno rispetto
delle normative.

VALELAPENA: L’AGRICOLTURA SOCIALE
PORTA IL VINO OLTRE LE SBARRE

Valelapena è il nome che identifica una produzione vinico-
la del tutto particolare, ottenuta dalle uve coltivate all’in-
terno della casa circondariale di Alba. Ma Valelapena è mol-
to di più. Esso costituisce infatti, e soprattutto, l’ambizioso
progetto di agricoltura sociale avviato nel 2006 che vede
la collaborazione tra Syngenta, Ministero della Giustizia,
Casa di Reclusione di Alba, Istituto Enologico Umberto I
di Alba e i Comuni di Alba e Bra. Il progetto è finalizzato
a sostenere il recupero e il reinserimento sociale dei de-
tenuti della casa circondariale attraverso una formazione
specifica e l’impiego diretto nel vigneto situato dentro al

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