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L’elenco degli EGE presenti in Italia è zione Energetica (APE), pochi edifici ni, è stato da poco lanciato il progetto
presente sul sito di Accredia. Accredia è pubblici rispettano tale norma. Perché? di una testata giornalistica on line,
l’Ente Unico nazionale di accreditamen- Perché nessuno li sanziona e perché www.energiaincomune.com, che si
to designato dal governo italiano, in nessuno effettua i controlli. Per rag- pone l’obiettivo di divulgare notizie nel
applicazione del Regolamento europeo giungere degli obiettivi servono delle settore dell’energia e dell’ambiente al
765/2008, ad attestare la competenza, regole da rispettare e per far rispettare fine di contribuire alla lotta ai cambia-
l’indipendenza e l’imparzialità degli le regole servono controlli e sanzioni. menti climatici. La rivista nasce dall’e-
organismi di certificazione, ispezione e Considerate le sfide della terza rivolu- sigenza di dare voce agli operatori del
verifica, e dei laboratori di prova e tara- zione industriale a cui siamo già chia- settore e costruire una rete di professio-
tura. Accredia è un’associazione ricono- mati, appare necessario rafforzare la nisti dell’energia. Energia in comune,
sciuta che opera senza scopo di lucro, rete italiana di Energy Manager ed EGE, perché intende essere catalizzatore di
sotto la vigilanza del Ministero dello per esempio estendendo l’obbligo di no- una rete di professionisti che operino
Sviluppo Economico. A oggi risultano mina a tutti i 7954 comuni Italiani con con l’intento comune di raggiungere gli
presenti in Italia 2348 EGE certificati. una norma che chiamerei “Un EGE per obiettivi di riduzione dei gas climalte-
La professione di EGE si inquadra, ai ogni Comune”; immagino che le risor- ranti. Energia in comune, perché il luo-
sensi della legge 4 gennaio 2013 n. 4, se economiche possano essere reperite go simbolo della democrazia è il comu-
“Disposizioni in materia di professio- attraverso finanziamenti europei. Cre- ne; per questo motivo è riservato uno
ni non organizzate”, come professione do che l’investimento in risorse umane spazio per raccogliere le best practices
non organizzata in ordini o collegi. È “competenti” debba essere la strada da dei comuni in modo da divulgare tut-
chiaro che le figure di Energy Mana- percorrere per perseguire l’obiettivo di ti i modelli vincenti con l’auspicio che
ger e di EGE, alla luce delle loro com- un futuro sostenibile. È chiaro a tutti questi modelli possano essere replicati.
petenze specifiche, rappresentano il che ogni ente che possiede un EM/EGE L’Energy Roadmap 2050, che si pone
punto di forza, sia in un ente pubblico raggiunge in maniera agevole risultati l’80% di riduzione dei gas climalteranti,
che in un’azienda privata, per la razio- di risparmio energetico e ambientale. è un obiettivo ambizioso per il quale ne-
nalizzazione dei consumi energetici e Alla luce della presenti considerazio- cessita uno sforzo di tutti noi.
conseguentemente per la lotta ai cam-
biamenti climatici. Le figure professio- La rivista nasce con l’obiettivo di divulgare notizie nel settore
nali di EM e EGE devono perseguire un dell’energia e dell’ambiente al fine di contribuire alla lotta ai
approccio olistico nella gestione dell’e- cambiamenti climatici. L’esigenza è quella di dare voce agli operatori
nergia e devono tendere al principio di del settore, costruendo una rete di professionisti dell’energia che
Deming (Plan, Do, Check, Act), cercan- abbiano a cuore la battaglia al cambiamento climatico. La competenza
do di raggiungere quindi un migliora- in tutti gli ambiti, ma soprattutto nel settore dell’energia, sarà la sfida
mento continuo. del futuro. Con l’obiettivo di illustrare ai nostri lettori le principali
Cosa si può fare affinché queste fi- opportunità legate al mondo dell’efficienza energetica e dell’energia,
gure contribuiscano ancor di più alla proporremo le principali novità normative. Energia in comune
lotta ai cambiamenti climatici? perché intendiamo essere catalizzatori di una rete di professionisti e
Sicuramente applicare le sanzioni pre- imprese che operino con l’intento comune di raggiungere gli obiettivi
viste per la mancanza della nomina, ma di riduzione dei gas climalteranti. Energia in comune perché il luogo
soprattutto dare alle predette figure più simbolo della democrazia è il comune; per questo motivo riserveremo
autonomia di gestione; infatti molto uno spazio per raccogliere le best practice dei comuni, in modo da
spesso queste figure non posseggono divulgare tutti i modelli vincenti con l’auspicio che questi modelli
né le risorse né la necessaria autonomia possano essere replicati. Oggi i comuni guardano con interesse
per indirizzare il committente (pubbli- alla rivoluzione energetica in atto e molti hanno già aderito
co o privato) verso scelte idonee alla all’iniziativa del Patto dei Sindaci, oggi aggiornato con i nuovi obiettivi
razionalizzazione dell’uso dell’energia.
Gli enti pubblici con a capo i Comuni, di eiduzione dei gas climalteranti del 40% al 2030.
che sono gli enti territoriali di base de- L’Energy Roadmap 2050, che si pone l’obiettivo dell’80% di riduzione
dicati agli interessi della popolazione dei gas climalteranti, è un obiettivo ambizioso per il quale necessita
locale, rappresentano il fulcro di una
popolazione, quindi è da lì che bisogna uno sforzo di tutti noi. Energia in comune vuole contribuire alla
partire per dare un esempio di uso ra- Roadmap 2050, sensibilizzando i nostri lettori alla lotta
zionale dell’energia. Solo per fare un
esempio, oggi, pur essendoci l’obbligo al cambiamento climatico. https://www.energiaincomune.com/
di affissione dell’Attestato di Presta-
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