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Antonio Rancati ha regalato                               QUALE FUTURO PER L’EUROPA?
  una copia del nostro trimestrale
  a Enrico Giovannini, presidente ASviS     La Commissione ha dato il via a una consultazione pubblica on line
                                            sulla base di domande scelte da un panel di cittadini. Si chiede ai
attività che contribuiscono al benesse-     partecipanti di indicare le loro priorità per le prossime strategie
re e quelle che lo diminuiscono: per-       europee. Non si può certo dire che l’Europa stia godendo del suo
sino morire, con i servizi connessi ai      momento di massima popolarità tra i cittadini, e la Commissione,
funerali, fa crescere il PIL;               anche per questo motivo, ha deciso allora di rendere le persone più
- il PIL non attribuisce i profitti di una  partecipi delle strategie comunitarie.
multinazionale allo Stato dove questa       Quali decisioni politiche devono prendere i 27 Paesi membri a
ha sede (dove i profitti al finale torna-   Bruxelles nel prossimo futuro? È il succo del sondaggio lanciato il
no), ma li attribuisce allo Stato dove      9 maggio, che rappresenta una vera e propria novità sul panorama
la fabbrica o attività è locata. Questo     internazionale, al quale possono partecipare on line tutti i cittadini
nasconde un fatto fondamentale: le          dell’Unione. Per la prima volta, il 5 e 6 maggio scorso, 96 Europei
Nazioni del “Nord” prendono le risor-       provenienti dai 27 Stati membri si sono riuniti, ospitati a Bruxelles
se dei Paesi del Sud e lo chiamano un       dal Comitato economico e sociale, per dare vita alle 12 domande
guadagno per il Sud.                        che compaiono nel sondaggio. Un’attività di democrazia dal basso,
Per questi motivi, altri indicatori per     definita “unica nel suo genere”, che prova a mettere al centro
misurare il progresso di una nazione        il ruolo del cittadino.
sono allo studio da tempo. Tra i nu-        “Le elezioni europee sono dietro l’angolo: è il momento di decidere
merosi indici di benessere o di cre-        come dovrà essere l’Unione europea a 27” sostiene Claude Juncker,
scita alternativi al PIL sono stati pro-    presidente della Commissione europea, riferendosi all’appuntamento
posti: l’indicatore di Progresso Reale      elettorale del prossimo anno. “In ogni caso, dovrà essere un’Europa
(Genuine Progress Indicator - GPI),         costruita dagli Europei. Il sondaggio che lanciamo lo chiede, infatti, a
che cerca di misurare l’aumento della       tutti gli Europei: che futuro desideriamo per noi, per i nostri figli, per
qualità della vita; l’Indice di Sviluppo    la nostra Unione? È il momento che gli Europei si esprimano, forte e
Umano (HDI - Human Development              chiaro, sulle questioni che li interessano e sul modo in cui vogliono
Index), utilizzato dall’Organizzazione      che siano affrontate dai loro leader.”
delle Nazioni Unite a partire dal 1993      La consultazione rientra nel campo delle iniziative partite lo
per valutare la qualità della vita nei      scorso anno, il 1° marzo, con la pubblicazione del “Libro Bianco
Paesi membri; l’Indice di Sostenibi-        della Commissione”. Un documento di riflessione per le sfide dei
lità Economica (Index of Sustainable        prossimi anni. L’imperativo è non farsi trovare impreparati, ma
Economic Welfare); il Subjective Well       anzi trasformare le difficoltà in opportunità: dalla globalizzazione
Being (SWB), vale a dire la percezione      all’impatto delle nuove tecnologie su società e occupazione, fino alle
che gli individui hanno della propria       preoccupazioni in materia di sicurezza e populismo. Inoltre, l’attività
vita e del grado di soddisfazione che       di consultazione si affianca al “dialogo con i cittadini” portato avanti
provano per essa.                           dalla stessa Commissione che, dal 2012 a oggi, ha visto 160 città
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