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Dopo l’intesa raggiunta in Baviera dal difesa del territorio. Il programma molto - Laudato sì, sulla cura della casa comu-
G7 del 7 giugno sui cambiamenti intenso dei lavori si è articolato nell’arco ne: l’Enciclica di Papa Francesco;
climatici, con l’indicazione di contenere dell’intera giornata, e ha visto gli inter- - due gradi: il Governo italiano nella sfi-
il surriscaldamento del pianeta dentro i 2 venti di personaggi di primo piano della da globale e locale della riduzione dei
gradi centigradi, e in vista della Confe- politica, della cultura e della scienza. I gas serra;
renza ONU che riunirà i rappresentanti temi che sono stati focalizzati hanno ri- - verso il Piano di adattamento;
di 192 Paesi del mondo dal 30 Novem- guardato principalmente: - verso Parigi 2015;
bre all’11 Dicembre a Parigi, il 22 giu- - dissesto atmosferico e dissesto del ter- - il clima favorevole: l’Italia che fa squa-
gno a Roma, presso la Nuova Aula del ritorio; dra può fare l’impresa. Politiche, oppor-
Palazzo dei Gruppi, si sono svolti gli Sta- - effetto serra: scenari di rischio e azioni tunità, filiere, investimenti, incentivi, in-
ti generali sui cambiamenti climatici e la di difesa; novazione, ricerca, partecipazione.
I parlamentari italiani si sono riuniti per discutere Secondo il Ministro dell’Ambiente, gli
di cambiamenti climatici e difesa del territorio. Stati Generali sui cambiamenti clima-
L’impegno richiesto all’Italia per fronteggiare queste tici e sulla difesa del territorio in Ita-
sfide, difatti, è ancora maggiore, in particolar modo lia sono stati un’occasione di assoluta
a seguito del successo del G7 tenutosi in Baviera, importanza per l’Italia, in vista dell’ap-
durante il quale i rappresentanti degli Stati membri puntamento strategico per il futuro del
hanno raggiunto un’intesa sugli obiettivi comuni, pianeta che si terrà a Parigi, e anche
l’occasione per “mettere a sistema”
e a seguito di COP21 che si terrà a Parigi idee, proposte, opinioni: in una paro-
la, il contributo italiano in vista della
COP21. Secondo il Ministro Galletti,
l’intesa di Parigi «dovrà essere non
solo efficace contro il surriscaldamento
(e quindi prevedere una decisiva ridu-
zione delle emissioni), ma anche equa.
Ciò significa che non potrà rappresen-
tare un freno allo sviluppo di quella
parte del mondo i cui abitanti sono
ancora lontanissimi dai nostri standard
di qualità di vita. Sarà necessario un
impegno economico e tecnologico im-
portante, per consentire ai Paesi pove-
ri di intraprendere percorsi di crescita
economica e sociale senza aggravare il
bilancio climatico». Secondo il Mini-
stro, il Pianeta sta vivendo un momen-
to cruciale di transizione rappresentato
da alcuni importanti eventi, quali:
- l’impegno coerente contro il riscalda-
mento globale;
- l’impulso all’economia circolare e
sostenibile;
- l’Enciclica di Papa Francesco che
mette tutti di fronte alle rispettive re-
sponsabilità.
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