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AMBIENTE
l’agricoltura e l’industria. Poiché anche stituiscono le sfide principali cui devono ulteriore fattore consiste nel migliorare
questi ultimi necessitano di energia, uno far fronte Europa e Nord America. Le la gestione delle acque sotterranee e nel
sviluppo congiunto di questi settori po- principali priorità per molti anni ancora rafforzare la capacità di far fronte ai di-
trebbe permettere la creazione di siner- consisteranno nel riconciliare i diversi sastri causati dalle acque.
gie. La massimizzazione dell’efficienza utilizzi dell’acqua a livello di bacino e La limitatezza delle risorse idriche costi-
idrica degli impianti di raffreddamento il miglioramento della coerenza tra le tuisce un elemento di primaria rilevanza
delle centrali elettriche e il rafforzamen- politiche idriche sia a livello nazionale, nell’analisi delle problematiche idriche
to delle capacità degli impianti eolici, sia al di là dei confini dei singoli paesi. che ostacolano il progresso verso lo svi-
del solare fotovoltaico e dell’energia Nelle regioni dell’Asia e del Pacifico, la luppo sostenibile nelle regioni arabe, in
geotermica costituiranno un fattore de- sostenibilità è strettamente correlata con cui un consumo insostenibile e prelievi
terminante per il conseguimento di un i progressi nell’accesso a risorse idriche eccessivi di acque superficiali e sotter-
futuro sostenibile per le risorse idriche. e a strutture igienico-sanitarie sicure; la ranee contribuiscono a carenze idriche
Secondo le previsioni, la domanda mon- sostenibilità dipende, inoltre, dalla capa- e minacciano lo sviluppo sostenibile nel
diale di acqua da parte dell’industria cità di soddisfare la domanda di acqua lungo periodo. Le possibilità adottate
manifatturiera crescerà del 400% tra il per i suoi diversi impieghi e di mitigare i per il miglioramento della distribuzione
2000 e il 2050, la percentuale più alta carichi di inquinamento conseguenti; un dell’acqua includono il recupero delle
di tutti i settori; buona parte di questo
incremento si registrerà nelle economie
emergenti e nei paesi in via di svilup-
po. Molte grandi imprese hanno com-
piuto notevoli progressi nella rispettiva
capacità di valutare e ridurre l’utilizzo
di acqua proprio e delle imprese della
rispettiva catena della fornitura. Le pic-
cole e medie imprese devono far fronte
a sfide simili in ambito idrico; la relati-
va portata è certamente più limitata, ma
le PMI dispongono di minori mezzi e di
più ridotte competenze per farvi fronte.
Appare probabile che le conseguenze
negative del cambiamento climatico
sugli ecosistemi delle acque dolci sa-
ranno superiori rispetto ai potenziali
vantaggi. Secondo le proiezioni attuali,
i cambiamenti nella distribuzione tem-
porale e spaziale delle risorse idriche
e la frequenza e intensità dei disastri
provocati dalle acque cresceranno si-
gnificativamente di importanza, di pari
passo con l’aumento delle emissioni di
gas serra. Il ricorso a nuove fonti di dati,
a migliori modelli e a metodi di analisi
dei dati più potenti, di concerto con lo
sviluppo di strategie di gestione adatti-
va, potranno contribuire a una risposta
efficace ai cambiamenti delle condizio-
ni e alle incertezze che ne conseguono.
PROSPETTIVE REGIONALI
Le sfide in materia di risorse idriche e
sviluppo sostenibile variano a seconda
delle regioni. La crescente efficienza
nell’utilizzo delle risorse, la riduzione
dei rifiuti e dell’inquinamento, la possi-
bilità di influenzare i modelli di consu-
mo e la scelta di tecnologie adeguate co-
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