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AMBIENTE
mettere in atto ogni misura necessaria e mentazioni che è necessario presentare al vulgazione delle informazioni non deve
adeguata a prevenire incidenti gravi o a Comitato per poter avviare le operazioni. mettere a rischio la sicurezza e le ope-
limitarne le conseguenze in caso di ac- In particolare, l’art. 14 richiede la predi- razioni degli impianti, non deve ledere
cadimento, mentre dell’art. 4 va sotto- sposizione di un piano interno di risposta gli interessi economici dello Stato o la
lineata la predisposizione di particolari alle emergenze, strumento fondamentale sicurezza personale.
requisiti di sicurezza e ambientali im- al fine di limitare al minimo le pericolose Per quanto riguarda la risposta alle
prescidibili per il rilascio delle licenze conseguenze derivanti da un incidente emergenze, l’art. 30 prevede che l’o-
da parte dell’Autorità a ciò preposta. Il sull’impianto. I piani interni di risposta peratore comunichi tempestivamente,
licenziatario, ai sensi dell’art. 7, è ri- alle emergenze devono garantire misu- alla Capitaneria di Porto e alla Sezione
tenuto “finanziariamente responsabile re adeguate per raggiungere un elevato UNMIG competente per il territorio, un
per la prevenzione e la riparazione del livello di compatibilità e interoperabili- incidente grave o una situazione in cui
danno ambientale causato da operazio- tà delle attrezzature e delle competenze vi è un rischio immediato di incidente
ni in mare nel settore degli idrocarburi d’intervento di tutti gli Stati membri in grave. La comunicazione deve descri-
svolte dallo stesso o per suo conto”. una regione geografica e, se necessario, vere le circostanze, l’origine, i possibili
Cruciale importanza assume poi l’istitu- al di là di essa. effetti sull’ambiente e le potenziali con-
zione con l’articolo 8 di un Comitato per Il capo IV fornisce le indicazioni per la seguenze gravi; deve indicare le misu-
la sicurezza delle operazioni a mare, il predisposizione di una precisa politica re adottate per contenerlo e ogni altro
quale, ai sensi di quanto previsto dall’art. aziendale di prevenzione degli incidenti dato tecnico necessario per la risposta
10, può avvalersi della collaborazione gravi e della messa a punto di sistemi all’emergenza. In caso di incidente gra-
dell’EMSA (European Maritime Safety di gestione della sicurezza, mentre nel ve, l’operatore adotta tutte le misure
Agency), l’Agenzia europea per la si- capo V sono contenute le previsioni ri- adeguate per prevenirne l’aggravarsi e
curezza marittima, che fornirà assisten- guardanti la trasparenza e la condivisio- limitarne le conseguenze. Infine, l’art.
za tecnica e scientifica in conformità al ne delle informazioni con il Comitato e 31 prevede che, qualora il Comitato ri-
proprio mandato comunitario secondo gli altri Stati membri dell’Unione Euro- tenga probabile che un grande rischio
quanto previsto dal Reg. CE 1406/2002. pea, i quali, ai sensi dell’art. 27, sono connesso a operazioni che si svolgono
La disciplina riguardante l’effettiva pre- tenuti a cooperare al fine di “identifica- nella giurisdizione italiana possa avere
parazione ed effettuazione delle opera- re e agevolare l’attuazione e la coeren- gravi ripercussioni sull’ambiente di al-
zioni in mare è, invece, prevista dal capo te applicazione delle migliori pratiche tri Paesi, questo lo comunichi ai Paesi
III (artt. 11-18), all’interno del quale si nelle operazioni in mare nel settore interessati.
trovano indicati tutti gli atti e le docu- degli idrocarburi”. In ogni caso, la di- Nonostante siano state sollevate per-
plessità su taluni aspetti della normati-
va, come ad esempio quello legato alla
effettiva indipendenza del Comitato o al
fatto che sia il Comitato stesso a definire
le proprie sfere di responsabilità, è inne-
gabile che il decreto legislativo n. 145
del 18 agosto 2015 rappresenti un im-
portante passo in avanti nel campo della
sicurezza delle persone e dell’ambien-
te durante le operazioni svolte in mare
nell’ambito di estrazione, raccolta, tra-
sporto e stoccaggio degli idrocarburi. I
drammatici incidenti verificatisi (da ul-
timo quello sopra già citato) hanno pro-
dotto danni incalcolabili agli ecosistemi
marini e alle economie delle coste. Uno
sforzo normativo inteso a rafforzare le
garanzie di prevenzione e sicurezza in
un ambito di attività così rischiosa per
l’ambiente non può che venire salutato
con favore.
Gianluca Limardi
Avvocato del Foro di Roma
www.studiolimardi.it
e-mail: studiolimardi@gmail.com
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