Page 33 - ambiente_104

Il decreto legislativo n. 145 del 18 ago- intrecciano con quelli più strettamente ficativo danno ambientale alle acque
sto 2015, recante “Attuazione della di- connessi con la sicurezza dei lavoratori marine, così come previsto dai decreti
rettiva 2013/30/UE sulla sicurezza del- impegnati nelle operazioni in mare del legislativi n. 152 del 3 aprile 2006 e
le operazioni in mare nel settore degli settore idrocarburi. Tale iter ha perse- n. 190 del 13 ottobre 2010 (comma 1,
idrocarburi e che modifica la direttiva guito il duplice obiettivo di introdurre lett. s). Più nello specifico, alla lett. t)
2004/35/CE”, costituisce la conclusio- norme più severe in materia di sfrut- del comma 1 del medesimo articolo si
ne di un iter avviato dal Parlamento e tamento degli idrocarburi in mare e di indicano come gravi quegli incidenti
dal Consiglio dell’Unione Europea cir- armonizzare le normative degli Stati che possono comportare un’esplosio-
ca sei anni fa, a seguito dell’esplosione membri dell’Unione Europea in tale ne, un incendio, la perdita di controllo
nel Golfo del Messico della piattaforma settore. È opportuno, dunque, eviden- di un pozzo o la fuoriuscita di sostan-
Deepwater Horizon. L’atto era atteso da ziare le innovazioni fondamentali ap- ze pericolose o che possono recare alle
tempo, già dalla Legge di Delegazione portate alla disciplina previgente. infrastrutture un danno tale da provo-
europea 2013 che ne prevedeva l’ema- Innanzitutto, l’art. 2 del decreto in esa- care lesioni gravi o mortali a chiunque
nazione e, successivamente, il tema era me fornisce la definizione di “incidente si trovi sull’impianto. Tra i principi
emerso durante il Consiglio dei Ministri ambientale grave”, per esso intenden- generali indicati dall’art. 3, di partico-
del 6 agosto 2015 che riportò gli aspet- dosi un incidente che provochi, o rischi lare rilevanza è, invece, la previsione di
ti ambientali del provvedimento, che si verosimilmente di provocare, un signi- uno specifico obbligo degli operatori di

/ 31