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Castello Aragonese

                                              ISCHIA

                                                                                           Foto di Pasquale Parente
                                                                                                                                                           Foto di Floriana Carraturo

focalizzare meglio della realtà le carat-     gante. Un gigante che, tuttavia, specie      za che non possiamo continuare a vi-
teristiche e la storia di un territorio. Una  nel corso degli ultimi cinquant’anni, ha     vere e agire come se avessimo a dispo-
delle tantissime leggende che riguar-         dovuto reggere con sempre maggior fa-        sizione un altro pianeta. Nel 2015, ad
dano l’isola d’Ischia narra del gigante       tica il peso dell’attività antropica frutto  esempio, abbiamo finito le risorse che
Tifeo, condannato da Zeus a sorreggere        degli eccessi della seconda rivoluzione      il pianeta ci ha messo a disposizione per
il peso dell’isola come punizione per la      industriale e della civiltà dei consumi.     quell’anno già il 13 agosto (Earth Over-
sua ribellione. La storia di questo gigan-    Le potenzialità naturali sono così state     shoot Day). La cosa, già di per sé gra-
te era usata per spiegare la causa di al-     messe da parte per lo sfruttamento del       ve, peggiora in considerazione del fatto
cuni fenomeni naturali peculiari dell’i-      suolo, l’edificazione incontrollata e una    che siamo ospiti su questo pianeta da
sola d’Ischia, come le acque termali e        concezione dei rifiuti visti come qualco-    un tempo relativamente corto: se com-
le fumarole originate dalle lacrime e         sa da spedire al più presto in terraferma    pattassimo in un anno solare i quattro
dal respiro del gigante. Ancora oggi è        piuttosto che una risorsa da valorizzare.    miliardi e mezzo di vita della Terra, il
possibile trovare traccia di questo mito      Ma qualcosa sta cambiando.                   nostro arrivo (con tutte le conseguenze)
nei nomi di alcune frazioni dell’isola                                                     è stimabile a pochi minuti prima del-
(ad esempio, Panza, Ciglio e Bocca)           LA TRANSIZIONE VERSO                         la mezzanotte del 31 dicembre (G. De
che si troverebbero in prossimità delle       UNA NUOVA MODELLO                            Feo, “Il Metodo Greenopoli”, Edizioni
corrispondenti parti del corpo del gi-        Si fa pian piano strada la consapevolez-     il Papavero 2014). È evidente che que-

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