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zione, con il 10% del totale di gallerie impone il rispetto di 10 principi fonda- Al cantiere di Chiomonte
già scavate e il 20% contrattualizzate. mentali per un’economia globale soste- 66 centraline controllano
Complessivamente la sezione interna- nibile attraverso la tutela dell’ambiente, 135 parametri ambientali
zionale, che va da Susa, in Piemonte, a la sicurezza sul lavoro e la lotta alla cri-
Saint-Jean de Maurienne in Savoia, pre- minalità. Un ulteriore incentivo a lavo- nel raggio di 15 km.
vede scavi per 160 km: le due canne del rare rispettando il territorio e stringendo Il monitoraggio delle
tunnel di base del Moncenisio, di 57,5 le maglie contro le infiltrazioni mafiose. risorse idriche avviene su
km ciascuna, collegate ogni 333 metri da Responsabilità che deve essere mante-
by-pass di alcune decine di metri. nuta e dimostrata, poiché l’istituzione 200 punti d’acqua
In Italia e in Francia sono attivi i cantieri dell’ONU effettua controlli severi: dalla
delle gallerie geognostiche e di ricogni- sua creazione infatti quasi 6 mila società Il cunicolo esplorativo
zione, indispensabili per conoscere le ca- di Chiomonte, lungo 7,5 km
ratteristiche della roccia dove si svolgono sono state espulse per non aver mantenu-
gli scavi. A Chiomonte, in Val di Susa, il to gli impegni.
cunicolo della Maddalena è nella parte fi- CONTROLLO RIGOROSO
nale dei 7.500 metri totali mentre a Saint- DEI CANTIERI
Martin-la-Porte, in Savoia, è in corso Una scelta attenta dei siti su cui avven-
di realizzazione una galleria di 9km, gono le lavorazioni, la minimizzazione
nell’asse e nel diametro del futuro tunnel delle superfici interessate dai cantieri,
di base, che si aggiunge ad altri 9 km di ottimizzando la logistica, il dimensiona-
discenderie, ovvero gallerie di accesso, mento dei sistemi di mitigazione (come
già realizzate sul territorio francese. i bacini di trattamento delle acque, i si-
La sfida principale è quella di realizzare
l’opera nel modo più rispettoso dell’am-
biente naturale, limitando i disagi per le
vallate coinvolte dai lavori e progettando
i cantieri con lavorazioni il più possibile
in ambienti chiusi e controllati per mini-
mizzare l’impatto con l’esterno.
È un impegno che TELT (Tunnel Eural-
pin Lyon-Turin, promotore pubblico in-
caricato dai governi italiano e francese
di costruire la sezione internazionale) ha
assunto anche formalmente con l’adesio-
ne, a fine 2015, al Global Compact delle
Nazioni Unite. La società è stata ritenu-
ta idonea a far parte di questo club di 4
mila organizzazioni pubbliche virtuose di
160 Paesi nel mondo. Il Global Compact
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