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MOBILITÀ
Raccolta Bulbi Plan d’Arc - il Conservatorio Nazionale Botanico dalea Calamita o Bufo Calamita, è una
Alpino (CBNA) che ha diretto scientifi- specie “pioniera”, ovvero che colonizza
si parlando di ambiente alpino, eppure la camente e realizzato l’operazione; rapidamente habitat favorevoli, ma glo-
Maurienne ospita alcune specie di tulipa- - il Conservatorio degli Spazi Naturali balmente la popolazione soffre di un for-
ni endogene, vale a dire diversificate ge- di Savoia (CENS) i cui ecologi hanno te declino. Gli ambienti naturali con le
neticamente per adattarsi a questo habitat identificato e preparato le parcelle più caratteristiche necessarie alla sua soprav-
particolare. I tulipani vengono dall’Asia adatte per la reintroduzione; vivenza scarseggiano. Da qui l’obbligo
e furono introdotti in Europa come pian- - l’Associazione Fondiaria e Pastorale di compensare l’alterazione dei luoghi
te ornamentali, nel sedicesimo secolo, (AFP) di Saint-Julien che rappresenta i favorevoli alla sua riproduzione: tra que-
dai Turchi – il nome tulipano infatti è di proprietari delle parcelle e ha concesso sti c’è la zona del cantiere di Saint-Mar-
origine turca e significa “turbante” per la l’utilizzazione del sito; tin-la-Porte, in Maurienne, che i rospi
caratteristica forma del fiore. I tulipani - il coordinatore ambientale ingaggiato prediligono per la scarsa vegetazione e
presenti sul territorio sono quindi un’al- da TELT per il cantiere. l’abbondanza di pozze d’acqua.
tra testimonianza antica e vivente degli L’area che accoglie i bulbi, suddivisa in Così, tra la primavera e l’autunno 2015,
scambi tra culture (e colture) e dell’im- 3 zone per una superficie complessiva di TELT ha realizzato una rete di luoghi
portanza del corridoio della Torino-Lio- 1100 m², necessita di manutenzione per adatti alla riproduzione dei Rospi Cala-
ne come via di transito. Nella zona oggi i primi anni, finché non si ristabilirà un mita tra i comuni di Saint-Julien e Saint-
sono conosciute diverse specie di tulipa- equilibrio ecologico tra questa specie e Martin-la-Porte, dove sono stati trasferiti
ni: in particolare il Tulipano di Raddi, il quelle già presenti. L’attecchimento e lo gli esemplari catturati in cantiere.
Tulipano di Mont’André e, più raro di sviluppo delle piante reintrodotte verrà Con il supporto tecnico di un ecologo
tutti, il Tulipano di Maurienne. I Tulipani monitorato nel tempo. I risultati sono in- specializzato in erpetologia sono state re-
di Raddi sono stati osservati e censiti nel coraggianti: durante la primavera 2016, alizzate 6 pozze dai 30 ai 60 mq, circon-
sito di deposito di Plan d’Arc (comune di un’alta percentuale dei bulbi ha germo- date da “hibernacola” (rifugi naturali in
Saint-Julien-Mont-Denis). Per evitare la gliato. cui gli anfibi passano l’inverno), su alcu-
distruzione di questi fiori TELT ha dato ne terrazze alluvionali del fiume Arc. Una
corso, nell’autunno 2015, a una campa- IL ROSPO CALAMITA leggera recinzione di protezione e pan-
gna di trasplantazione-reintroduzione Per chi ha esperienza nei cantieri sul lato nelli d’informazione completano l’opera.
dei bulbi di tulipano raccolti dal sito di francese della Torino-Lione, può sorgere L’efficienza di questa misura di compen-
deposito di Plan d’Arc e reimpiantati al spontanea una domanda: perché proteg- sazione verrà monitorata negli anni, ma
Poutet, dove per 30 anni la società bina- gere un anfibio che in primavera, periodo la validità del progetto è già dimostrata
zionale finanzia una misura ambientale di di riproduzione, appare tanto numeroso dal fatto che l’estate scorsa gli stagni era-
restauro e conservazione dell’habitat tipi- sui siti di lavorazione? Eppure il Rospo no popolati dagli anfibi, tra cui numerosi
co della Maurienne. La stessa soluzione è Calamita è un animale a rischio, seppur Rospi Calamita.
stata impiegata per i bulbi di Aglio roma- minimo, di estinzione. Anche detto Epi-
no, altra specie vegetale protetta, anche BD
se meno rara dei tulipani.
La trasplantazione, che ha riguardato Cattura del Rospo Calamita, specie
circa 3000 bulbi tra tulipani e aglio, è “pioniera” in Maurienne
avvenuta grazie alla sinergia tra diversi
soggetti del territorio:
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