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ENERGIA

Energy Union: la transizione
energetica dell’Europa

L’Unione dell’energia, nata nel febbraio 2015, ha presentato il 1° febbraio scorso
la seconda relazione annuale, che racchiude risultati incoraggianti e obiettivi
decisi per il futuro. Questi ultimi includono approvvigionamenti più sicuri, un

incremento delle esportazioni di soluzioni basate su tecnologie a bassa intensità
di carbonio targate Ue, e una maggiore competitività industriale europea

In linea con l’impegno a presentare una sultati che la Commissione intende con- tà programmatiche, attraverso il quale si
relazione annuale sullo stato dell’Unio- solidare nel corso del 2017. In particolare, intende accelerare la modernizzazione
ne dell’energia, il 1° febbraio scorso la con le otto proposte aggiuntive (“Pac- dell’economia europea nel suo comples-
Commissione europea ha pubblicato il chetto Energia Pulita”), presentate nel so, trasformandola in un’economia a bas-
suo secondo rapporto in materia, dove ha novembre 2016, circa l’80% della legisla- se emissioni di carbonio ed efficiente uti-
illustrato i progressi compiuti dal febbraio zione necessaria per completare l’Unione lizzo dell’energia e delle risorse in modo
2015, data di nascita dell’Unione dell’e- dell’energia è ormai in cantiere; inoltre, socialmente equo. A tal fine, il progetto
nergia, sino ad oggi. A conferma di quan- ulteriori iniziative di settore sono già state racchiude in sé cinque dimensioni stretta-
to già precisato nel novembre 2015, in oc- inserite tra i prossimi obiettivi legislativi mente collegate tra loro:
casione della prima relazione sullo stato della UE per il 2017. L’Energy Union è, - sicurezza energetica, solidarietà e fi-
dell’energia, dal nuovo rapporto emerge infatti, considerato un progetto europeo ducia;
che il 2016 è stato, per l’Unione Europea, prioritario, indicato dalla commissione - piena integrazione del mercato europeo
un anno di importanti realizzazioni e ri- Juncker come una delle sue dieci priori- dell’energia;

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