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- efficienza energetica per contenere la del 22%. La Commissione ha, per di più, di sbloccare risorse private. Finora, infatti,
domanda; presentato una strategia europea per la oltre il 20% degli investimenti supportati
- decarbonizzazione dell’economia; mobilità a basse emissioni, caratterizzata dal FEIS è stato riservato al settore dell’e-
- ricerca, innovazione e competitività. da un obiettivo ambizioso e chiaro: entro nergia. Verranno poi impiegati ulteriori
Le risultanze del report pubblicato dalla la metà del secolo, le emissioni di gas a strumenti finanziari. Nella sua riforma
Commissione sono incoraggianti: dopo effetto serra provenienti dai trasporti do- dell’Emission Trading System per il pe-
le basi poste nel 2016, l’Unione Europea, vranno essere inferiori di almeno il 60% riodo successivo al 2020, la Commissio-
nel suo insieme, ha continuato a compie- rispetto al 1990, ed essere indirizzate ver- ne ha, infatti, proposto l’istituzione di un
re buoni progressi verso la realizzazione so un percorso di avvicinamento allo zero, Fondo a sostegno dell’innovazione nel
degli obiettivi dell’Unione dell’energia, pur assicurando sia le esigenze di mobilità settore energetico e industriale e di un
in particolare quelli in materia di clima dei cittadini e delle merci, sia la connetti- Fondo per la modernizzazione, volti a
ed energia al 2020, ottenendo già note- vità globale. La relazione certifica, inoltre, favorire gli investimenti in ambito ener-
voli riduzioni in termini di consumo di che in tutta l’Unione la transizione verso getico negli Stati membri più poveri. Per
energia finale. Un altro importante dato un’economia a basse emissioni di carbo- meglio orientare l’ambito di applicazione
fornito dal rapporto riguarda il “disac- nio è ormai una realtà concreta: l’UE è, di tali Fondi, la Commissione intende,
coppiamento” tra crescita economica ed infatti, sulla buona strada nel settore delle inoltre, organizzare, nel corso del 2017,
emissioni di gas a effetto serra: nel perio- energie “pulite”, dove – in base ai dati del una serie di tavole rotonde di esperti setto-
do 1990-2015, il prodotto interno lordo 2014 – la quota di energie rinnovabili ha riali alle quali parteciperanno rappresen-
(PIL) degli Stati Membri è aumentato del raggiunto il 16% del consumo finale lordo tanti dell’industria, promotori di progetti,
50%, mentre le emissioni sono diminuite di energia.Di fatto, a oggi le energie rinno- innovatori e investitori nel settore delle
vabili sono più competitive e, talvolta, più rinnovabili.
a buon mercato dei combustibili fossili, Se il 2016 è stato “l’anno dell’incisività”,
attraggono sempre maggiori investimen- il 2017 dovrà essere “l’anno dell’effettiva
ti e permettono di ridurre non soltanto le attuazione”: per ottenere risultati concreti,
emissioni di gas a effetto serra provenienti infatti, non sarà soltanto necessario com-
dalla produzione e dal consumo di ener- piere progressi nell’ambito delle iniziative
gia, ma anche la dipendenza dell’Unione legislative in corso, ma anche, e soprattut-
Europea dalle importazioni di gas, petro- to, accelerare l’attuazione delle misure di
lio e carbone. Anche l’Italia ha raggiunto facilitazione dell’unione dell’energia e as-
buoni risultati: il nostro Paese, infatti, è tra sicurare il pieno rispetto delle disposizio-
i 22 Stati membri che, grazie alle azioni ni vigenti. Questo è il messaggio chiave
portate avanti in tema di efficientamento di cui la Commissione si farà portavoce
energetico e all’aumento della quota di nel tour di visite programmate negli Stati
rinnovabili utilizzate, hanno diminuito la membri, dedicato all’Unione dell’energia.
propria dipendenza energetica dalle im- Nonostante l’attuale incertezza geopoliti-
portazioni, con un cospicuo incremento ca, l’Europa prosegue speditamente nella
della sicurezza energetica. In ogni caso, transizione verso l’energia “pulita”. In un
la transazione verso l’energia pulita – si panorama globale in rapida evoluzione,
legge nella relazione - deve essere equa il successo dell’Unione dell’energia è
e tener conto del suo impatto trasforma- fondamentale per proteggere gli interessi
tivo sulle parti interessate, ivi compresi il economici e il benessere a lungo termine
settore industriale e i lavoratori. La Com- dell’Europa e degli Europei. Per questo
missione sta, pertanto, vagliando come motivo, negli scorsi mesi il lavoro sull’U-
ottimizzare il proprio sostegno in consi- nione dell’energia si è concentrato con più
derazione delle risorse disponibili. attenzione sulla diplomazia energetica,
Per conseguire gli obiettivi climatici ed prefiggendosi di incrementare la sicurez-
energetici al 2030, nel periodo 2020-2030 za dell’approvvigionamento, di far cre-
saranno necessari, ogni anno, circa 379 scere le esportazioni di soluzioni targate
miliardi di investimenti. Nel corso del Ue basate su tecnologie a bassa intensità
2017 verranno, quindi, intensificati gli di carbonio e di potenziare la competitivi-
sforzi in materia di investimenti, utiliz- tà industriale europea.
zando tutti gli strumenti a disposizione in
modo coerente. In particolare, Bruxelles Gianluca Limardi
punta sul Fondo Europeo per gli Investi- Avvocato del Foro di Roma
menti Strategici (FEIS), che continuerà a
giocare un ruolo cruciale nel permettere www.studiolimardi.it
e-mail: studiolimardi@gmail.com
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