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SICUREZZA

  Guarnizioni con                                 situazioni in cui si determina la necessità      fibre aerodisperse possono essere effet-
  presenza di amianto                             di un’azione specifica da attuare in tempi        tuate attraverso azioni di campionamento
                                                  brevi, per eliminare il rilascio in atto di fi-   dell’aria (con apposite strumentazioni) e
che le attività quotidiane dell’edificio si-       bre di amianto nell’ambiente. I provvedi-        successive analisi di laboratorio (qualita-
ano condotte in modo da minimizzare il            menti possibili possono essere il restauro       tive e quantitative) effettuate da personale
rilascio di fibre di amianto;                      dei materiali o le azioni di bonifica me-         tecnico qualificato; le concentrazioni otte-
b) materiali integri suscettibili di dan-         diante rimozione, incapsulamento o con-          nute saranno poi confrontate con i limiti
neggiamento. Sono situazioni nelle quali          finamento dell’amianto.                           stabiliti dalle norme con successive azioni
esiste un pericolo di rilascio potenziale         A supporto della suddetta classificazione         da intraprendere.
di fibre di amianto, come ad esempio in            ministeriale, caratterizzabile da una forte      Per quanto riguarda le sole coperture co-
materiali in buone condizioni ma facil-           componente soggettiva, possono essere            stituite da materiali contenenti amianto,
mente danneggiabili dagli occupanti, nei          utilizzati degli algoritmi di valutazione        molte Regioni hanno individuato un pro-
materiali in buone condizioni facilmente          ampiamente riconosciuti. Questi algorit-         prio algoritmo di calcolo (generalmen-
danneggiabili in occasione di interventi          mi hanno il vantaggio di codificare nume-         te molto simili tra loro) e comunemente
manutentivi e nei materiali in buone con-         ricamente il rischio, di rendere visibile le     denominato Indice di Degrado, grazie al
dizioni esposti a fattori di deterioramen-        priorità di intervento e di fornire indica-      quale, alla fine di valutazione e schede di
to (vibrazioni, correnti d’aria, ecc.). In        zione sulla tipologia di intervento da adot-     calcolo, si individuano le azioni da intra-
situazioni di questo tipo, in primo luogo         tare in caso di presenza di materiali MCA.       prendere che generalmente spaziano dal
devono essere adottati provvedimenti ido-         Ne esistono di diversi tipi (Indice EPA,         controllo periodico ad azioni di bonifica
nei a scongiurare il pericolo di danneggia-       indice di Ferris, indice elaborato dall’In-      che sono da attuare a carico del proprie-
mento, e quindi attuare un programma di           nenministeriums in Germania, …), tra cui         tario. Le operazioni di bonifica dei MCA
controllo e manutenzione. Se non è pos-           figura il VERSAR (Springfield, Virginia,           possono essere condotte da sole ditte spe-
sibile ridurre significativamente i rischi         USA, 1987), utilizzabile per il calcolo del      cializzate, aventi idonee certificazioni e
di danneggiamento, dovrà essere preso in          rischio per i materiali contenenti amianto       iscrizioni presso l’albo gestori ambientali
considerazione un intervento di bonifica           posti anche all’interno di edifici (applica-      alla categoria 10 (A e B). Dal momento
da attuare a medio termine;                       zioni a spruzzo, coibentazioni tubi, pavi-       in cui viene rilevata la presenza di mate-
c) materiali danneggiati. Sono situazioni         menti vinilici, pannellature, guarnizioni,       riali contenenti amianto in un edificio, è
nelle quali esiste pericolo di rilascio di fi-     etc.). Il sistema VERSAR fornisce un gra-        generalmente necessario che sia messo
bre di amianto con possibile esposizione          do elevato di affidabilità di valutazione         in atto un programma di controllo e ma-
degli occupanti, come ad esempio in pre-          del rischio, essendo bidimensionale (in-         nutenzione al fine di ridurre al minimo
senza di materiali a vista o comunque non         vece che unidimensionale) e restituendo          l’esposizione degli occupanti, e che im-
confinati, in aree occupate dell’edificio,          il calcolo (dato dalla somma di vari pun-        plica di mantenere in buone condizioni i
che si presentino danneggiati per azione          teggi attribuibili a due serie di fattori), per  materiali MCA, prevenire il rilascio e la
degli occupanti o per interventi manuten-         ogni caso in oggetto, su di un grafico fina-       dispersione secondaria di fibre, interveni-
tivi, deteriorati per effetto di fattori esterni  le con l’indicazione della relativa azione       re correttamente quando si verifichi un ri-
(vibrazioni, infiltrazioni d’acqua, correnti       da intraprendere. Altre attività dirette utili   lascio e verificare periodicamente le con-
d’aria, ecc.), deteriorati per degrado spon-      per la verifica della presenza di eventuali       dizioni dei materiali stessi. Il proprietario
taneo e nei materiali danneggiati o dete-                                                          dell’immobile e/o il responsabile dell’at-
riorati o materiali friabili in prossimità                                                         tività che vi si svolge dovrà designare
dei sistemi di ventilazione. Sono queste le                                                        una figura responsabile con compiti di
                                                                                                   controllo e coordinamento di tutte le atti-
                                                                                                   vità manutentive che possono interessare
                                                                                                   i MCA, tenere un’idonea documentazio-
                                                                                                   ne da cui risulti l’ubicazione degli stessi
                                                                                                   e garantire il rispetto di efficaci misure di
                                                                                                   sicurezza, oltre a provvedere a far ispe-
                                                                                                   zionare l’edificio nel tempo da persona-
                                                                                                   le in grado di valutare le condizioni dei
                                                                                                   materiali e di prelevare campioni da ana-
                                                                                                   lizzare, redigendo un dettagliato rapporto
                                                                                                   corredato di documentazione fotografica
                                                                                                   che in molti casi dovrà essere inviato agli
                                                                                                   Enti competenti.

                                                                                                                           Gianluca Lattanzi
                                                                                                      gianluca.lattanzi@bea-consultancy.com

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