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re, ad esempio per il teleriscaldamento.       giunta la frazione inorganica, prodotta     raggio conoscitivo che evolva le nostre
Tuttavia, anche tale circolo virtuoso non      dalla combustione incompleta: silicati,     conoscenze, al momento molto prudenti
esime dal tornare alla problematica prin-      ceneri, fuliggine, elementi metallici e     e non foriere di allarmi, ma comunque
cipale: l’impatto tossicologico. Proble-       loro ossidi e sali (come mercurio e altri   basate sullo studio razionale.
matica non soltanto di livello scientifico,     metalli con elevata pressione di vapo-      Permane infine una domanda, questa
ma anche sociale e molto spesso politico.      re). Cosa dovremmo pensare di fronte a      certamente da valutare nel tempo do-
Nel tempo, e ancora tutt’oggi, i principali    queste evidenze?                            vuto: è possibile che atmosfera, acque
sospetti in merito a tale impatto riguarda-    Senz’altro la considerazione più razio-     e catena alimentare, in un periodo stori-
no correlazioni, in primis, tra inquinanti     nale, e anche banale, è questa: o accet-    co postindustriale di lungo corso come
atmosferici derivanti dal trattamento dei      tiamo la presenza dei tossici di cui so-    quello presente, siano ormai in grado di
rifiuti e affezioni respiratorie, disturbi al   pra, oppure accettiamo di non smaltire      esporre la popolazione a un livello di
ciclo riproduttivo e tumori. Gli inquinan-     più i rifiuti. A una lettura della cronaca,  rischio, per così dire, “imprescindibi-
ti emessi dagli inceneritori esplichereb-      nemmeno troppo tra le righe, si evince      le”? E che questo rischio, più o meno
bero i loro effetti nocivi sulla salute delle  che la posizione dei movimenti ambien-      alto, produca effetti sulla popolazio-
popolazioni residenti in prossimità degli      talisti evita questa considerazione, tra-   ne – che vive in zone anche lontane da
impianti o perché vengono inalati, o per       ducibile altrimenti in “rischio zero esi-   termovalorizzatori – tali da non riuscire
contatto cutaneo, o perché, ricadendo,         ste solo a esposizione zero”. Piuttosto,    a distinguere ormai più l’impatto della
inquinano il territorio e quindi i prodotti    gli attivisti si concentrano su slogan che  gestione dei rifiuti dall’impatto dovuto
dell’agricoltura e della zootecnia, pene-      poco hanno di scientifico, e questo at-      ai riadeguati standard di inquinamento
trando nella catena alimentare.                teggiamento non passa inosservato alla      post-industriale?
Questo è il caso in particolare delle          politica, che cavalca quel diffuso senti-
diossine. Proprio queste fanno parte           mento di mal di pancia, cercando la sua                             Angela Mucciolo
degli inquinanti organici da impianti          conversione in consenso. Non è tutta-             Dottore in Scienze e Tecnologie
di incenerimento, come i policlorobife-        via giustificabile un terrorismo fatto di
nili (PCB) e gli idrocarburi policiclici       messaggi non basati su dati scientifici.                     delle Produzioni Animali
aromatici (IPA), tutti quanti persistenti      Senz’altro la tecnologia dei termovalo-
nell’ambiente assieme ai composti or-          rizzatori è una tecnologia molto nuova                              Claudio Mucciolo
ganici volatili (VOC). A questi va ag-         e, come tale, ha bisogno di un monito-            ASL di Salerno, Dipartimento di
                                                                                                Prevenzione Area Sud – Servizio

                                                                                           / 75
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